Emergenza Coronavirus, Area Vasta riorganizza le strutture sanitarie
L’Ospedale di S. Benedetto è utilizzato per il ricovero e cura dei pazienti infetti da COVID-19, mentre il nosocomio di Ascoli garantirà l’assistenza ospedaliera per le altre patologie.
Conseguentemente, dalle ore 15.00 di domani, martedì 17, l’U.O.C. di Pronto Soccorso e di Medicina d’Urgenza dello Stabilimento Ospedaliero di S. Benedetto svolgerà le attività di emergenza per i pazienti con sintomi influenzali, mentre l’analoga Struttura Operativa di Ascoli Piceno, provvederà per tutte le altre tipologie di urgenze. Si invita, pertanto, la popolazione ad attenersi a tali indicazioni qualora dovesse ricorrere in maniera spontanea ai servizi di emergenza.
Al fine di effettuare la riconversione funzionale dell’Ospedale di San Benedetto, per tutta la durata dell’emergenza Covid-19, i pazienti, in esso attualmente ricoverati, verranno trasferiti nelle locali Case di Cura convenzionate, mentre solo i casi più gravi verranno trasportati presso l’Ospedale di Ascoli. Con i suddetti interventi organizzativi, saranno disponibili a regime, nell’Ospedale costiero, circa 120 posti letto da utilizzare per i pazienti risultati positivi e 10 posti letto in terapia intensiva.
Non vi sarà alcuna variazione per quanto riguarda i servizi di assistenza per la Dialisi e l’Hospice.
Nella sede di Ascoli è in fase di allestimento un’area di semi-intensiva con 21 posti letto, collocata al di fuori del percorso ospedaliero, a potenziamento della dotazione attuale.
Per motivi di sicurezza e prevenzione della diffusione del contagio, sono sospese le attività di front-office degli uffici CUP/Cassa presenti nella sede Ospedaliera di Ascoli , presso la palazzina che ospita il Poliambulatorio. Le attività di prenotazione saranno garantite dal servizio di call-center del CUP/Marche al numero 800098798 ovvero attraverso l’apposita App “mycupmarche” scaricabile su smartphone.
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