Elezioni politiche, le regole per chi si trova all’estero
Come noto, il prossimo 25 settembre si andrà alle urne per le elezioni politiche. La macchina elettorale si è già in messa in moto e uno dei primi adempimenti riguarda coloro che si trovano temporaneamente all’estero.
Chi si troverà in quella data fuori d’Italia per motivi di lavoro, studio o cure mediche, e vi resta per almeno tre mesi, per esercitare il voto per corrispondenza dovrà far pervenire al Comune di residenza una dichiarazione di volontà di esercitare questo diritto.
La domanda, da compilare utilizzando un apposito modello in formato .pdf modificabile con campi obbligatori, a cui allegare obbligatoriamente il proprio documento di identità, dovrà pervenire entro e non oltre il 24 agosto 2022, trentaduesimo giorno antecedente la data di votazione.
La domanda potrà essere fatta anche da chi ancora non si trova all’estero ma prevede di trovarsi in tale condizione nella giornata del voto e sempre per una durata minima di tre mesi. Le stesso modello di domanda può essere utilizzato anche per i familiari conviventi, per i quali la legge NON richiede il periodo previsto di tre mesi di temporanea residenza all’estero.
Per gli appartenenti alle forze armate e di polizia temporaneamente all’estero nello svolgimento di missioni internazionali e gli elettori domiciliati presso le Ambasciate e i Consolati, potranno votare con apposite modalità anche negli Stati ove non sia possibile esercitare il voto per corrispondenza.
Per ulteriori informazioni si rimanda al sito del Ministero al seguente link: https://www.esteri.it/it/servizi-consolari-e-visti/italiani-all-estero/votoestero/elezionipolitiche/
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