E’ ripartita ufficialmente l’attività della Round Table 27 di Ascoli
Con una cena di gala all’Hotel Palazzo Guiderocchi è ripartita ufficialmente l’attività della Round Table 27 di Ascoli Piceno. Il club service è ora presieduto da Matteo Filiaggi affiancato da una squadra di giovani tablers. La riapertura della Tavola è avvenuta alla presenza dei vertici nazionali della Round Table Italia giunti in città per una riunione del Comitato nazionale. Presenti, tra gli altri, il presidente Giulio Pellini, il vice Leonardo Garilli, il past Valerio Di Pietro e l’Iro Tobias Eder. Fondamentale anche l’apporto del Club 41 Ascoli con il presidente Piergentile Barbero e il past president nazionale Domenico Vannicola che hanno seguito da vicino la ripartenza della Tavola di Ascoli. Fanno parte del rinato Club anche Gianluca Cicchi (vice presidente), Stefano Alessandrini (segretario), Alberto Alessandrini (tesoriere), Maurizio Oddi (Iro), Athos Capriotti (web master), i consiglieri Andrea Gibellieri e Luca Cecchini e il socio Lorenzo Tardini.
“Sono lieto di annunciare -dichiara il presidente Filiaggi- la ripartenza della Round Table 27 Ascoli Piceno, un’organizzazione attiva sul territorio da oltre 50 anni, e che opera a livello nazionale e internazionale per il benessere delle comunità locali. Fondata nel 1957 con il RT 1 Milano, oggi contiamo 450 membri e 43 club in tutto il Paese. La nostra missione è promuovere lo sviluppo personale, le connessioni lavorative, il servizio al prossimo, l’amicizia e il divertimento attraverso incontri ed eventi pianificati con cura. Il nostro motto, ‘Adopt, Adapt, Improve’, guida le nostre azioni quotidiane, riunendo giovani uomini per condividere idee e ispirarsi a vicenda per un impatto positivo sulle nostre comunità. Operiamo su diversi fronti, dai progetti filantropici locali e nazionali all’impegno per l’eliminazione della povertà e la promozione dell’istruzione. Inoltre, ci dedichiamo alla conservazione dell’ambiente e del patrimonio storico per le future generazioni. La collaborazione internazionale con altri membri della Round Table è fondamentale per creare un impatto globale sulle nostre comunità locali. Siamo entusiasti di continuare il nostro lavoro e di accogliere nuove sfide e opportunità per il bene delle persone e delle aree in cui operiamo”.
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