SAN BENEDETTO DEL TRONTO − «Instancabile, vulcanico e visionario». Questi i tre aggettivi utilizzati da Fausto Calabresi per ricordarlo. Giudici aveva compiuto i settantasei anni ed è scomparso questa notte nella sua abitazione di Acquaviva. Lunga la sua carriera da imprenditore, iniziando come macellaio ed arrivando al bar di viale De Gasperi. Nel Piceno è ricordato per il suo contributo dato al tessuto imprenditoriale nella Confcommercio.

«Era un caro amico», dice Calabresi, ricordandolo. «E’ stato davvero una colonna portante della Confcommercio sia in Riviera, che per tutto il Piceno. A lui dobbiamo moltissimi progetti che sono stati portati avanti per trent’anni. Ricordo la collaborazione con la Repubblica Ceca. Lui fu uno dei principali protagonisti che aprì quel canale di scambio con l’estero. Era davvero instancabile, una personalità vulcanica dedita al lavoro. Giudici si è sempre dimostrato un visionario, sapeva capire come si sarebbero evolute le situazioni prima degli altri».

Oltre al Presidente Fausto Calabresi, anche i Colleghi di Giunta e tutta la Dirigenza provinciale della Confcommercio della Provincia di Ascoli Piceno hanno manifestato la propria vicinanza, attraverso una nota sulla pagina social istituzionale dell’associazione, ai familiari per la recente perdita del proprio caro.

Ivo Giudici lascia la moglie Benedetta ed i figli Mauro e Pietro; oltre al fratello Gabriele ed i nipoti Giorgia, Davide, Mattia, Christian, Martina e Francesco.

I funerali saranno celebrati Mercoledì 28 ottobre nella chiesa di San Niccolò di Bari ad Acquaviva alle 14.30.