Il GM Centro Medico Piceno nell’ambito di uno sviluppo che prevarica la singola prestazione medica sulle patologie classiche, ha sviluppato un progetto integrato multidisciplinare particolarmente orientato alle esigenze sociali.

Il progetto intende avere come attori i problemi relativi all’età evolutiva e patologie ad esse correlate, che avranno come interlocutori le scuole di ogni ordine e grado, dando supporto a tutte quelle famiglie che oggi, non trovando facilmente accessibilità nei consultori, si ritrovano a gestire situazioni e problemi di ordine logistico ed economico ingestibili nel momento storico che stiamo vivendo.

A tale scopo si è provveduto a stipulare una convenzione nazionale con l’Associazione “Fede, Speranza e Carità” la quale da molti anni è in prima linea e supporta attivamente fragili e bisognosi coprendo tutto il territorio nazionale.

“Nello sviluppo operativo del centro – dichiara la dott.ssa Maria Capriotti direttore del GM Centro Medico Piceno – esprimo la soddisfazione nel vedere trasformarsi un centro di pura prestazione sanitaria in un centro multidisciplinare, al fine di accogliere le famiglie, oberate e costrette a girare l’Italia per far seguire le problematiche dei propri figli per le patologie complesse in centri nazionali già individuati, in un centro dove abbiano la certezza di completare l’iter medico e porre fine o mitigare il loro travaglio.”

“Nel completamento di un progetto che avrà degli altri addendi, come presidente dell’Associazione Fede, Speranza e Carità – commenta Antonello Crucitti –  ho preso a cuore questa iniziativa che tocca da vicino queste problematiche. La nostra associazione che ha visitato oltre 2000 famiglie nell’ultimo anno e riscontrato che molte delle quali si trovano purtroppo oltre che in condizioni economiche disastrose, versano anche in condizioni di salute precarie.”

Lo scopo della presentazione dell’iniziativa è far apparire la necessità di un progetto che ha valenza industriale del centro medico, ma con la tendenza a risolvere problemi sociali non attentamente valutati, considerati dagli atteggiamenti sottovalutati dalle istituzioni, in poche parole la nostra soddisfazione è essere cittadini utili allo sviluppo della società sempre più arida.