ASCOLI PICENO – Si terrà domani a partire dalle ore 17:30, presso gli spazi di Bottega del Terzo Settore, il 1° talk show del territorio sulle cooperative di comunità. E’ un evento organizzato da CISI e Bottega del Terzo Settore con il coinvolgimento di Art Com 2.0. Le cooperative di comunità sono un modello di innovazione sociale dove i cittadini sono produttori e fruitori di servizi. Tra gli ospiti ci saranno Ugo Pazzi, presidente di Slow Food Marche per la Comunità dei Sibillini, Vincenzo De Nardis ex Vice Presidente della Fondazione Tercas e, in collegamento Skype Ivan Stomeo, Sindaco di Melpignano, borgo salentino dove nel 2011 è nata la prima cooperativa di comunità italiana.

Come spiega il presidente di Cisi, Ivano Corradetti, « In Italia le cooperative di comunità sono 30 e stimolano l’autonomia e l’organizzazione di cittadini che si mettono a disposizione dei cittadini stessi, creando vantaggi a favore della comunità attraverso il capitale umano» dice Corradetti, « Non c’è ancora un riconoscimento giuridico e solo poche regioni hanno normato su questo tema, ma la Regione Marche ci ha contattato per una proposta di legge. Tutto viene fatto in trasparenza e democratica, e si tratta di un modello originale». Gloria Cesarini della Bottega del Terzo Settore ricorda che si tratta di « Un tema molto attuale che si sta sviluppando e perché supportare questa iniziativa è nella mission della Bottega promuovendo la creazione di reti tra il Terzo Settore e la comunità. In questo primo anno e mezzo ci siamo confermati luogo fisico di incontro e può diventare sempre di più spazio per convogliare le idee e trasformarli in progetti per la comunità»  Infine Luigia Cialini di Art Com 2.0 aggiunge che «Si sta  cercando di capire la gestione  dei beni comuni e la volontà di creare una cooperativa di comunità di confine tra Ascoli e Castel di Lama, perché c’è bisogno di più unione». L’evento ascolano si ascrive nella linea di eventi a sostegno delle spinte comunitarie, come quello organizzato da Legacoop che si terrà a Bologna.