DL “Cura Italia”: il focus sul mondo del lavoro
ASCOLI PICENO – Dopo aver chiarito e spiegato le manovre previste a sostegno delle famiglie proviamo a sviscerare le attuali manovre in vigore per i lavoratori (sarà riservato un discorso a parte per i lavoratori). L’Esecutivo si augura di poter convertire il testo in legge il testo entro Maggio.
Il mondo della sanità è in prima linea in questa situazione, e come tale merita un’analisi approfondita e chiarificatrice.
Il Governo ha stanziato 150 mln che verranno destinati per pagare gli straordinari a chi sta combattendo in corsia il contagio del virus. Le aziende ospedaliere potranno anche trattenere chi era in procinto di andare in pensione.
La laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia è diventata immediatamente abilitante. La ratio di tale decisione è da rintracciare nel sopperire pragmaticamente alle carenze di organico. Il Ministro dell’Università ha dichiarato: “Tutto questo vuol dire liberare immediatamente sul Sistema sanitario nazionale l’energia di circa diecimila medici fondamentale per far fronte alla carenza che lamentava il nostro Paese“.
Il capo della Protezione Civile avrà la facolta di requisire ” beni mobili di qualsiasi genere in uso o in proprietà da ogni soggetto pubblico o privato” (come i ventilatori). I prefetti, invece, avranno la capacità di precettare alberghi destinati a chi deve fare la quarantena e non può restare a casa.
Misure previste per i lavoratori
Le aziende non potranno ricorrere al licenziamento per “giustificato motivo oggettivo” nei i prossimi due mesi.
La CIGD per 9 settimane viene estesa all’intero territorio nazionale, a tutti i dipendenti, di tutti i settori produttivi. I datori di lavoro potranno ricorrevi anche avendo un solo dipendente.
Chi avrà continuato a lavorare durante il mese di Marzo avrà in busta paga un premio esentasse di 100 euro. Saranno esclusi coloro che guadagnano oltre 40mila euro annui.
La riscossione delle cartelle esattoriali (previste fino al 31 maggio) sono posticipate al 30 giugno.
I liberi professionisti con partita Iva, i titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa iscritti alla gestione separata, i commercianti, gli artigiani, i lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali, gli operai agricoli ed i lavoratori dello spettacolo avranno – la ormai nota – una tantum di 600 euro. Se l’Inps nel monitorare le richieste pervenute dovesse registrare uno sforamento del tetto di spesa (170 milioni), allora non potranno “essere adottati altri provvedimenti concessori”. Per i commercianti e gli artigiani è stato anche stabilito un credito di imposta del 60% dell’ammontare del canone di affitto di negozi e botteghe.
Le partite Iva godranno anche della sospensione delle rate del mutuo sulla prima casa. La misura sarà in vigore per nove mesi. Si dovrà autocertificare di aver perso nel trimestre successivo al 21 Febbraio di aver perso almeno il 33% del proprio fatturato rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente. Non è previsto l’obbligo di presentare l’Isee.
Per i settori del Turismo, Cultura e Spettacolo: Il decreto istituisce un fondo da 130 milioni a sostegno dei settori dello spettacolo, del cinema e dell’audiovisivo.
Previsti anche 2 mln di euro da destinare ai tassisti che avranno istallato delle paratie per isolare il posto di guida dallo spazio riservato ai clienti. Per l’agricoltura e la pesca i soldi riservati ammontano a 100 mln. Dovranno coprire i costi sostenuti per gli interessi maturati negli ultimi due anni sui mutui.
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