Cardinaletti nuovo amministratore delegato dell’Ascoli

Il presidente Bellini ha presentato poco fa Andrea Cardinaletti: sarà lui il nuovo amministratore delegato dell’Ascoli.

Ecco le parole del patron bianconero e le prime dichiarazioni rilasciate da Cardinaletti durante la conferenza stampa di Corso Vittorio Emanuele.

BELLINI:Con piacere vi presento Cardinaletti. Sarà lui l’amministratore delegato tra 3-4 mesi, ora per ragioni tecniche avrà una procura speciale e farà tutto quello che faccio io. Andrea ha una grande esperienza sia nel mondo del calcio che in quello dell’economia. Tosti si è rifiutato di fare il suo ruolo, ma ora non cambia nulla. Cardinaletti prenderà il mio posto, ci consulteremo quotidianamente. Tutti si rapporteranno con luiL’ultima alternativa che avevo era quella di lasciare la presidenza. Ho passato gli ultimi tre giorni a coccolare tutti, cercare di tirare su il morale alla gente: a 68 inizia ad essere pesante. Per questa ragione ho scelto Cardinaletti. Sono sicuro che Andrea sarà ben accettato da tutti. La cosa più importante ora è la salvezza, dobbiamo ottenerla a tutti i costi. Con l’Avellino anche io mi sono arrabbiato, ma bisogna ripartire e andare avanti. Sono certo che ci salveremo. Nell’organigramma societario non cambia nulla, Lovato continuerà a occuparsi di finanze”.

CARDINALETTI: “Questa mattina ho avuto modo di conoscere i consiglieri e ho espresso la mia soddisfazione di essere qui. Credo molto in questo progetto, dobbiamo crederci tutti. Ho incontrato molte volte il presidente Bellini, ho voluto capir bene quali erano gli elementi di sintonia. Abbiamo trovato l’intesa fin da subito. Dobbiamo sempre giocare per vincere, sia sul campo che fuori. Credo che il successo non possa prescindere dal creare un armonia tra tutti i soggettiAbbiamo bisogno che Ascoli diventi un esempio sotto tutti i punti di vista. Bellini non si è rivolto a me per risolvere chissà quanti e quali problemi, ma per il desiderio di fare meglio e far crescere ancor di più questa società. Per me Ascoli è il calcio, quando ero piccolo mio padre da Jesi mi portava a vedere il Picchio in serie ASupervisore? Mi piace più il termine ‘maestro di orchestra’. Ho già avuto esperienze nel mondo dell’impresa e dello sport, ma lavorare qui per me è l’apice. A 58 anni raccolgo una sfida nuova personale. Ho firmato un contratto di due anni, rinnovabile per altre due stagioni. Ho vissuto per 25 anni all’interno della Banca Popolare di Ancona iniziando come cassiere e finendo come direttore generale. Nel 2007 ho avuto la fortuna di andare al Credito Sportivo, in quel periodo ho avuto l’opportunità di conoscere quasi tutte le società di A e B”.

BELLINI: “Le mie aziende sono tutte strutturate così. Ho preso questa decisione adesso per ragioni personali, non per l’andamento della squadra. Sarò a Vercelli con Cardinaletti. Di lui me ne hanno parlato bene tante persone. È una persona pacata e si relazionerà anche con la Lega, visto che gli arbitri quest’anno ci hanno massacratoSi occuperà anche del centro sportivo e dell’ammodernamento dello stadio. Quest’anno avrò una perdita di quasi 4 milioni di euro. I soci mi hanno detto che sono d’accordo con l’arrivo di Cardinaletti, anche il rappresentante di Faraotti ha dato l’ok. Con Battista ho un buon rapporto, spero resti con noi anche se non ha ricapitalizzato. Tra me e lui non c’è nessuna divergenza. Stiamo creando qui una nuova dimensione di gestione e molte squadre ci ammirano.

 

 

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