Ascoli Picchio, la presentazione di Enzo Maresca e Fulvio Fiorin
L’Ascoli Picchio presenta ufficialmente i nuovi allenatori Enzo Maresca e Fulvio Fiorin e il nuovo staff per la prossima stagione di serie B dopo l’interruzione del rapporto con l’ex allenatore Alfredo Aglietti (con lui via anche il vice Simone Masi e il preparatore atletico Daniele Sorbello).
CARDINALETTI: “Ringraziamo mister Aglietti e lo staff tecnico per quanto fatto in questa stagione. Ora guardiamo avanti, abbiamo riflettuto sull’identikit del nuovo allenatore per una stagione all’insegno della crescita e del miglioramento. Abbiamo scelto uno staff di grande carattere, che sappia eventualmente superare i periodi di difficoltà. Ma anche uno staff che crede nel nostro progetto. Abbiamo fatto la nostra scelta, il team che presentiamo risponde alle nostre richieste. L’allenatore sarà Fulvio Fiorin, Enzo Maresca sarà l’allenatore in seconda. Andrea Arpili sarà il preparatore atletico. Gilberto Vallesi resterà preparatore dei portieri, confermato anche lo staff medico”
BELLINI: “Dal fallimento in B in tre anni, siamo ancora in cadetteria. Speravo di terminare il ciclo in modo più alto, ci dobbiamo accontentare. Oggi però è l’inizio di un nuovo ciclo. Puntiamo sui giovani e su alcuni cardini di giocatori che erano con noi in Lega Pro, ma c’è bisogno di spirito e mentalità nuova. Mi sono stufato di veder giocare persone che non avevano voglia di farlo, per questo ho cercato allenatore che sappia stimolare i giocatori. Per migliorare serve carattere, non è necessaria l’esperienza. Abbiamo bisogno di sangue nuovo per andare avanti. Sono con voi, ma se questo non sta bene sono pronto ad andare via. Io sto facendo il meglio che si possa fare. Un altro problema è lo stadio, non sappiamo ancora dove giocheremo l’anno prossimo. Oggi intanto presentiamo il nuovo staff, questi ragazzi hanno tutta la mia approvazione. Cercheremo di allestire una bella squadra per competere in B e sognare anche qualcosa in più”.
FARAOTTI: “Non è facile organizzare una squadra di B, non solo dal punto di vista della squadra. Andrea Cardinaletti ha finora fatto un lavoro enorme, condivido quanto detto dal presidente Bellini: tutti lavorano per costruire, nessuno per sfasciare. Ho condiviso il progetto di cambiare e rischiare. Ci siamo salvati, ma abbiamo deciso di rimotivare la piazza e offrire qualcosa di diverso. Chi sposa la causa dell’Ascoli la deve sposare realmente: poi si può vincere o perdere, ma serve gente che abbia vero attaccamento alla maglia. Stiamo costruendo una casa, mattone su mattone. Al palazzo ci arriveremo con serenità e armonia, il nostro progetto ha tutti i presupposti per uscire bene. La nostra società la invidiano in molti: siamo stabili e ci sono persone che fanno le cose per bene”.
GIARETTA: “Se tutti siamo consapevoli delle nostre possibilità, possiamo toglierci belle soddisfazioni. Qualche giocatore se ne andrà, ma da questo momento con staff e società ci coordineremo per rinforzare la squadra per non soffrire come quest’anno. Abbiamo messo a dura prova la pazienza dell’ambiente in questa stagione, adesso è un nuovo inizio positivo con persone giovani e motivate e che hanno voglia di costruire qualcosa di importante.
FULVIO FIORIN: “E’ un piacere essere qua, ringrazio tutta la società per questa opportunità. Condivido quanto detto finora, credo servano persone con grande motivazione e personalità. Si sente spesso parlare di progetto, a volte in maniera sbagliata. All’Ascoli invece c’è un progetto serio, sono orgoglioso di essere qui. La collaborazione con Maresca sarà di grande importanza e prestigio. Si guarda a un calcio nuovo, con uno staff che lavora insieme e mette insieme le risorse di tutti per un obiettivo comune. Anche al Borussia Dortmund lo staff si è presentato così: non sono io, non è il mio collaboratore, non è il dirigente. Si lavora tutti insieme, siamo un tutt’uno. Questo è il pensiero migliore per costruire qualcosa”.
ENZO MARESCA: “Abbiamo sposato le idee della società perchè sono anche le nostre, abbiamo tanta voglia di iniziare. Siamo convinti di poter portare avanti questo progetto. Il campo è la nostra vita, non vediamo l’ora di iniziare. Siamo convinti che riusciremo a fare le cose per bene e cercheremo di dare una direzione di calcio più propositivo. Da oggi inizia un cammino per società e per città che spero possa darci soddisfazione. Conosco Fulvio Fiorin da un po’, abbiamo un’idea di calcio comune. Per il progetto si pensa passo dopo passo: vogliamo far parte del progetto di tre anni, ma per il momento siamo concentrati solo sul domani”.
CARDINALETTI: “Contratto di un anno con possibilità di prolungamento per le stagioni a seguire. La scommessa la facciamo tutti quanti insieme. Convezione stadio? Pensiamo a un rinnovo per 3-5 anni. Siamo attenti a mettere in fila le cose in base per la priorità: sistemare la Tribuna Est, ristrutturare la Tribuna d’onore. Serve che gli abbonati in quella tribuna abbiano una copertura”.
BELLINI: “Stadio? Non c’è accordo col Comune. Se non iniziano i lavori subito, come risolviamo i problemi sulla tribuna? La Tribuna Est non credo sarà completata prima della fine del 2017. Se non si va avanti con i lavori abbiamo già preso in considerazione il fatto di andare a giocare da un’altra parte. Il centro sportivo sarà invece pronto per gli allenamenti di inizio stagione. Senatori? Ci sono tre giocatori che guadagnano un terzo del totale del budget della squadra. Dovrebbero contribuire con i fatti di conseguenza, altrimenti si agisce di conseguenza”.
FIORIN: “Pensiamo a un calcio propositivo, proveremo a far divertire i tifosi con un bel gioco. La situazione dalla quale si parte è ottima: condivideremo un pensiero e una metodologia che parte dalla prima squadra e arriva ai Giovanissimi. Nella società ci sono tante persone che lavorano bene, c’è massima disponibilità nel lavorare tutti insieme”.
MARESCA: “Da 4-5 anni pensavo di allenare. Ho iniziato a sentire mio questo ruolo da un po’, questa per me è una grande opportunità. Sono una persona che sa mettere subito da parte le cose, non mi manca l’idea del calciatore. Mi manca però il campo per iniziare ad allenare. Già quando giocavo seguivo altri allenatori e prendevo spunti. Non siamo maghi, ma vi assicuriamo che ci sarà vera ‘incazzatura’ dal punto di vista caratteriale”.
GIARETTA: “Maresca è stato già ammesso al corso di Uefa A, ha già una deroga automatica e a tutti gli effetti ha i titoli per essere allenatore in seconda. Mister Fiorin automaticamente sarà allenatore in prima, per lui non servono deroghe”.
CARDINALETTI: “Per il ritiro estivo pensiamo di tornare dove siamo già stati lo scorso anno”.
GIARETTA: “Favilli verrà riscattato sicuramente. Per me per la serie A Favilli può aspettare, tra B e A c’è un gap importante. Il nostro intento è quello di trattenerlo”.
FIORIN: “Modulo? Penso che la capacità di un allenatore sia quello di saper cambiare modulo in relazione a vari fattori. Non è mancanza d’identità, sta lì la bravura dell’allenatore. Pensiamo di lavorare sui principi del calcio: i giocatori devono essere in grado di sapersi adattare a vari modulo, anche in relazione a una stessa partita”.
MARESCA: “Simone Ganz? Se ne è parlato tanto, ma non abbiamo ancora affrontato del tutto il discorso tecnico. Adesso ci metteremo a tavolino. Ganz è un ottimo giocatore. Per il nostro modo di vedere il calcio credo che i ruoli fondamentali siano portiere, i due difensori centrali e il centrocampista regista. Il portiere oggi è il giocatore più importante in assoluto”.