Diramate le direttive in materia di attività antincendio boschive per la stagione estiva 2024

La Prefettura, sulla base delle indicazioni contenute nell’atto d’indirizzo emanato dal Ministro della protezione civile e le politiche del mare, ha diramato un’apposita direttiva per lo svolgimento dell’attività antincendio boschivo per la stagione estiva 2024 (arco temporale 15 giugno – 15 ottobre).

Con la direttiva prefettizia – nella quale viene riportata preliminarmente un’analisi dei dati registratisi, sia a livello italiano che europeo, negli ultimi anni e, in special modo, nel corso della campagna antincendio boschivo 2023 – viene sottolineata l’esigenza di continuare a rafforzare, nel rispetto della competenza prioritaria per la lotta attiva agli incendi boschivi attribuita alle Regioni dalla legge quadro n. 353 del 2000, la collaborazione inter-istituzionale, nell’ottica del potenziamento dell’efficacia dell’azione di contrasto sotto il duplice profilo della mitigazione del rischio di innesco e di propagazione e del contenimento delle conseguenze degli eventi incendiari sugli ambienti antropici e naturali.

Inoltre, il Prefetto ha invitato i Sindaci a:

– impartire disposizioni ai Comandi di Polizia Locale affinché venga posta in essere la necessaria vigilanza volta a prevenire situazioni di rischio di propagazione di incendi nelle sedi stradali per incuria o disattenzione degli utenti delle strade;

– richiamare l’attenzione dei proprietari di terreni affinché provvedano alla pulizia delle zone ove, in ragione della vicinanza alle strade, la vegetazione non curata potrebbe fungere da comburente, nonché sensibilizzare i proprietari dei terreni prossimi alle abitazioni affinché adottino i necessari interventi volti a prevenire situazioni di pericolo, quali la potatura delle piante ad alto fusto e/o la predisposizione di idonee riserve idriche;

– ad aggiornare i propri piani di protezione civile (con riferimento allo specifico rischio “incendi boschivi interfaccia”, elaborando apposite procedure di allertamento ed informazione della popolazione) e il catasto delle aree percorse dal fuoco, con la conseguente applicazione dei vincoli previsti dalla legge n. 353/2000.

Analoga sensibilizzazione è stata rivolta ai soggetti competenti in materia di viabilità stradale e ferroviaria, al fine di rivolgere particolare cura, ove non già provveduto in tal senso, alla rimozione della vegetazione lungo i percorsi delle strade e delle linee ferroviarie, soprattutto in corrispondenza dei fossi e delle cunette laterali, che possono diventare depositi di materiale ad alto rischio – come carta, foglie e arbusti – facilmente combustibili.

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