Ha voluto fare il punto della situazione sul Settore Giovanile bianconero questa mattina presso la sede di Corso Vittorio Emanuele, il responsabile delle giovanili Cetteo Di Mascio.

Direttore, partiamo dalla squadra Berretti di mister Remo Orsini. Domani ci sarà il big match contro l’Aversa Normanna.

“Si, incontreremo la prima della classe e vogliamo ottenere i tre punti per raggiungerli, visto che poi abbiamo una gara in più rispetto ai campani. Purtroppo siamo costretti ad andare a giocare a Cagnano, poiché non abbiamo trovato disponibilità in altri campi della zona. Abbiamo qualche defezione, ma sono sicuro che i ragazzi faranno una grande partita”.

Una lieta gratificazione è stata anche la convocazione di ben 8 ragazzi nella Nazionale.

“Ciò la dice lunga sull’interesse che gli addetti ai lavori fuori regione hanno sui nostri ragazzi. Oltre a questi 8 giovani ce ne sono altri interessanti su cui poter lavorare”.

Passiamo alla formazione Allievi, che anch’egli sta disputando un grande campionato.

“Noi abbiamo due squadre Allievi: la prima è quella degli “Allievi Lega Pro” e l’altra è quella degli “Allievi Cadetti”. Grazie al lavoro di mister Cerasi e del suo staff si è creata una famiglia. Anche qui 2-3 ragazzi come Gabrielli, Giannantonio e Buono sono stati convocati in Nazionale. Voglio ricordare, inoltre, che su 20 ragazzi a disposizione di Cerasi, almeno 8-9 di questi è della classe 1999, cioè di un anno inferiore rispetto all’età media del torneo”.

Concludiamo con la squadra dei Giovanissimi che, dopo un avvio con qualche difficoltà, ora sembra aver ingranato la marcia giusta.

“Esattamente. L’allenatore Mirko Di Pietro sta compiendo un grande lavoro. Nelle prime partite la squadra non ha fatto molti punti, anche se c’è da dire che ha incontrato tutte formazioni di alto livello. Ora invece ha trovato continuità e con il lavoro giornaliero i frutti stanno arrivando. Come avevo anche detto precedentemente, la squadra dei Giovanissimi è composta da 20 ragazzi prelevati quest’estate dai club dilettantistici del circondario”.