Decreto sisma, Ceriscioli a Roma da Conte: “Novità sugli anticipi ai professionisti e busta paga pesante, mancano ancora aspetti importanti”
ROMA- “Mancano ancora aspetti importanti, il giudizio vero lo potremo dare solo con la riconversione del decreto”.
È quanto ha affermato il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, al termine dell’incontro dei territori con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte sul decreto sisma. “Rispetto al testo iniziale che ci è stato proposto c’è qualche novità positiva – ha commentato Ceriscioli – Una riguarda la busta paga pesante: non solo si allungano i tempi per la restituzione, ma la restituzione non è più al 100% ma sarà del 40-50%. Per i cittadini che hanno usufruito di questa misura, sicuramente un’ottima notizia”. La seconda buona notizia, secondo il presidente, “è per i professionisti perché il decreto semplifica l’anticipazione. Viene dato un anticipo importante, si parla del 50% di quella che sarà la parcella. Per i professionisti significa poter rientrare dagli investimenti fatti e poter lavorare ancora più efficacemente sulla ricostruzione”. Un terzo punto positivo, evidenziato da Ceriscioli “riguarda gli incentivi per le nuove imprese che permetteranno un rinnovato slancio economico dentro l’area da ricostruire”. Non risolti, col decreto sisma, invece, le questioni che investono “la ricostruzione pubblica, con le semplificazioni che renderebbero molto più rapida la procedura in tantissimi casi. Fuori ancora dal decreto, punto molto importanti, anche la questione del personale che già lavora alla ricostruzione nei Comuni: tutto personale a tempo determinato, al quale crediamo vada riconosciuta una proroga contrattuale, perché non possiamo perdere quelli che abbiamo già formato e stanno lavorando da due anni. Terzo punto, non presente, l’apertura di un tavolo per lo sviluppo. Dal Governo abbiamo avuto rassicurazioni che la riconversione amplierà la portata del provvedimento. Questa per noi sarà una questione di fondamentale importanza”.
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