ANCONA – Presentato il report sul turismo nelle Marche nel 2017, il capogruppo in Consiglio regionale, Fabio Urbinati, commenta i dati. «Si tratta di risultati straordinari inseriti nel contesto di difficoltà nel quale si è trovata e si trova il territorio regionale dopo gli eventi sismici di agosto ed ottobre 2016. A febbraio di quest’anno – prosegue Urbinati – le statistiche sul turismo registravano un – 72% di prenotazioni rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Una picchiata che non solo si è arrestata con il passare dei mesi, ma dalla quale la regione è riuscita a risalire, recuperando prenotazioni e presenze, limitando i danni ed in alcuni casi confermando i numeri degli anni precedenti. Risultati, appunto – continua Urbinati – straordinari, raggiunti grazie a scelte mirate del Governo regionale che, da sempre convinto nel valore del turismo come asset di sviluppo dell’economia regionale, ha investito da subito in promozione».

Dall’analisi generale, il capogruppo Urbinati passa poi a quella di dettaglio, relativa alla Riviera delle Palme che nel 2017 ha sofferto più di altre realtà territoriali. «Serve un maggior approfondimento per quanto riguarda i comuni della Riviera – afferma Urbinati –. Se è vero che questi registrano una flessione, è anche vero che, grazie alla disponibilità degli operatori turistici delle località della costa, queste realtà hanno ospitato ed ospitano tuttora un numero consistente di famiglie sfollate a causa del terremoto. Nel periodo estivo sono state circa 50 mila le presenze nelle strutture alberghiere della Riviera, ma queste non vengono considerate nel conteggio delle permanenze turistiche». Per il periodo compreso da giugno a settembre sono state per la precisione 49.923 le presenze negli alberghi di Cupra Marittima, Grottammare e San Benedetto. La quota più rilevante si è registrata nella città di San Benedetto del Tronto che da sola, per l’intero periodo considerato, ha contato quasi 46 mila presenze nelle sue strutture alberghiere. «Dati questi ultimi – riprende il capogruppo – che mettono in evidenza anche la grande solidarietà dimostrata dagli operatori del settore, che si sono messi immediatamente a disposizione delle famiglie marchigiane in difficoltà. Voglio infine sottolineare – conclude Urbinati – che, considerato che la strategia di promozione turistica regionale è risultata efficace, sulle performance dei singoli comuni pesano anche le capacità delle amministrazioni locali di mettere in atto politiche vincenti per la valorizzazione della propria offerta turistica».