Secondo i dati relativi all’ultima stagione turistica, aumenta il numero di turisti ad Ascoli e nell’entroterra, stabili a San Benedetto , mentre c’è incertezza a Grottammare.
A San Benedetto ci sono stati 143.535 arrivi , ovvero -105 rispetto al 2022 con 668.331 presenze (-18.477 rispetto al 2022).. Ad Ascoli si passa dai 50.300 del 2022 ai 51.627 con un aumento del 2,64%. A Cupra si parte dai 28mila del 2022 ai 32mila del 2023, mentre a Grottammare il Sindaco Rocchi contesta i dati.
“Secondo i dati della stagione turistica 2023 resi noti in questi giorni dalla Regione Marche alla stampa si evince che la nostra città avrebbe registrato 235.292 presenze nel periodogennaio-agosto 2023, cioè un calo del 50% rispetto al 2022.
Il dato è palesemente sbagliato e farlo circolare reca un danno di immagine alla nostra città, oltre che preoccupazione da parte degli imprenditori turistici. Pertanto, ci siamo attivati immediatamente inviando oggi stesso alla Regione Marche una richiesta di chiarimento in merito ai dati diffusi, poiché a noi non pervenuti. È impossibile che gli arrivi e le presenze siano diminuiti del 50% rispetto allo stesso periodo del 2022 (472.152 presenze gennaio-agosto). Anche senza vedere i numeri, un dato del genere è inverosimile. Spieghiamo il perché di questa affermazione basandoci sui numeri della tassa di
soggiorno incassata dal Comune: se nel 2022 le presenze totali nei soli mesi centrali di luglio e agosto sono state, secondo la Regione, 387.199, come è possibile che dalle strutture ricettive siano arrivati quest’anno addirittura 12.000 € in più di introiti, a fronte di un dato di 235.292 presenze da gennaio ad agosto 2023? Le cifre incassate parlano chiaro e non giustificano assolutamente il calo del 50% diffuso dalla Regione: per poter avere una diminuzione di tale portata, il dato dei primi 6 mesi, da gennaio a giugno, non solo dovrebbe essere negativo – cioè Grottammare non avrebbevisto un turista per i primi sei mesi dell’anno! – ma addirittura dovrebbero essere anche diminuite del 60% le presenze di luglio e agosto.Attendiamo fiduciosi una celere risposta della Regione Marche per condividere con i nostri operatori i dati ufficiali della stagione turistica 2023 e affrontare con serenità la programmazione della stagione 2024” spiega la Giunta Rocchi.
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