Daniele Primavera dice addio a Rifondazione Comunista
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Daniele Primavera esce da Rifondazione Comunista dopo una militanza iniziata nel 1997: «Non mi riconosco più nella forma partito».
«Voglio ringraziare Rifondazione e i suoi membri per le lotte combattute in questi 23 anni – dice Primavera – con loro condivido idee, proposte, e spero di poterlo fare ancora, ma da fuori: il punto è che personalmente non mi riconosco più nella forma partito, che in generale non funziona più. Credo ci sia bisogno di allargare l’orizzonte oltre questo recinto». La fuoriuscita di Primavera, per ora, non ha un seguito. «Non entrerò in nessun altro partito, perché non ce ne sono altri che possano rappresentarmi più di Rifondazione – continua Primavera – e nemmeno entrerò in nessuna lista civica ad oggi esistente».
Scartata anche l’ipotesi di aderire a Rinascita Sambenedettese, che a più riprese ha corteggiato l’ex capogruppo in consiglio comunale di Prc. «Per le prossime amministrative l’importante sarà costruire dei programmi concreti per San Benedetto – aggiunge Primavera – idee e proposte sono prioritarie rispetto alle candidature. Finora ho visto solo manovre per posizionarsi all’interno delle alleanze. Prima di decidere cosa fare alle prossime comunali attenderò una base programmatica che ora non vedo da nessuna parte».
Difficile anche il rapporto con Il Pd, visto l’appoggio a Dipende da Noi alle regionali: «Tutte le sinistre hanno fatto degli errori – conclude Primavera – e il Pd ha le sue responsabilità. Mi auguro soltanto che in questa città si torni a parlare di emergenza abitativa, sanitaria ed economica, anziché del nome da dare alla provincia».
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