Daniele, figlio delle vittime del crollo: “Ora vogliamo giustizia”

“Devono spiegarci cosa è successo, vogliamo giustizia, lo dobbiamo ai nostri genitori”. Daniele Diomede, figlio di Emidio e Antonella, le due vittime nel crollo del ponte sull’A14, non riesce a capacitarsi: “Ora è il momento del dolore e della preghiera, i miei genitori erano persone molto riservate e religiose – ha dichiarato Daniele – mio cognato ha già contattato l’avvocato. E’ assurdo morire così”.

Uno dei problemi che si trova a vivere Daniele e la sorella è quello legato all’azienda Confezioni Dnp, che i due genitori gestivano: “Non vogliamo chiuderla, i miei genitori ci tenevano tantissimo – ha dichiarato Daniele – cercheremo di portarla avanti nel modo migliore possibile, anche non sarà facile essere all’altezza come lo erano stati loro”.

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