“Dalla Vigna alla Tavola”, un successo la promozione del Piceno all’Hotel Bolivar
“Quella di Venerdì 6 Agosto presso l’Hotel Bolivar è stata una serata straordinaria. Non è davvero mancato nulla in questo appuntamento: vini di alta qualità dal profumo aromatico e dal sapore intenso; piatti eccellenti preparati con sapienza e creatività; produttori e titolari di cantine che hanno raccontato la storia delle loro aziende, il duro lavoro e le peculiarità dei loro prodotti; non da ultimo, ospiti esclusivi quelli del Bolivar che hanno sperimentato un viaggio sensoriale alla scoperta dei tesori enograstronomici, paesaggistici e artistici del Piceno.” – Queste le parole di Anna Amici, organizzatrice dell’evento e di tutte le serate del progetto “Dalla Vigna alla Tavola – Le Marche a Piccoli Sorsi”, realizzato con il contributo dalla Regione Marche – Coordinamento della Comunicazione a cura del Servizio Politiche Agroalimentari.
La Amici, che è anche ditta capofila del bando regionale, ha aggiunto: “Quella di Venerdì è stata la quarta delle undici serate di valorizzazione enogastronomica e turistica del Piceno, nate con l’intento di avviare un’azione promozionale specifica per il settore vitivinicolo di qualità marchigiano, oltre alle produzioni agroalimentari marchigiane, con il coinvolgimento della ristorazione e degli operatori turistici. Siamo molto felici di come il progetto stia andando avanti e ringraziamo la Regione Marche, nella persona dell’Assessore Carloni, per l’opportunità di lavoro che ha dato a tante aziende e professionisti del territorio, e nella persona del Consigliere Andrea Maria Antonini, che è stato nostro gradito ospite durante la serata.”
Presente alla cena un parterre d’eccezione: Cristiano Vittori, presidente regionale dell’Unione Italiana Ciechi; Maria Pia Spurio, fautrice dell’idea progettuale nonché docente della disciplina ‘Accoglienza Turistica’ presso gli Istituti Alberghieri della Provincia di Ascoli Piceno; Sara Giorgi, presidente Federagit / Confesercenti di Ascoli Piceno e Fermo, oltre che guida turistica di esperienza ventennale che ha impreziosito la serata con un racconto sapiente e coinvolgente sulle ricchezze storiche, artistiche, culturali e paesaggistiche del Piceno; Marco Di Ruscio, in rappresentanza della Cantina Di Ruscio S.r.l., meglio conosciuta come Cantina dei Poeti, che proprio nella giornata di Venerdì ha conquistato, con il suo Falerio Campofilonis DOC 2020, il prestigioso Premio Marchigiano “Amare il Falerio”; Filippo Panichi, in rappresentanza della Tenuta Seghetti – Panichi di Castel di Lama.
Una bella serata – ha commentato il Consigliere Regionale Andrea Maria Antonini – Ho molto apprezzato l’iniziativa, realizzata secondo i criteri del bando e quindi valorizzando le aziende locali produttrici di vino, olio e altre prelibatezze che arricchiscono l’offerta enogastronomica picena e potenziano anche il turismo marchigiano. La serata ha avuto anche un altro risvolto importante, perché realizzata in un hotel accessibile a chi è affetto da disabilità, l’Hotel Bolivar, una struttura davvero inclusiva che fornisce ai clienti un’offerta particolare. La promozione del territorio e delle sue eccellenze, unita a questo aspetto sociale da non sottovalutare, hanno reso la serata speciale e gradevole per tutti.
Quattro sono state le cantine promosse durante la cena dal Sommelier Ivan Millanaccio, appartenente all’AIS Marche (Associazione Italiana Sommelier della nostra regione) – delegazione di Ascoli Piceno. “Ad ogni piatto abbiamo abbinato un vino del nostro territorio – ha detto Millanaccio – Per l’antipasto ho scelto una Passerina Spumante dell’Azienda Agraria Santa Liberata di Fermo. I primi, che sono stati due, mi hanno permesso di variare gli assaggi: con i legumi al gusto di zafferano ho abbinato una versione ferma dal gusto più deciso, La Musa, una Passerina Ferma Marche IGT della Cantina Di Ruscio S.r.l. di Campofilone; con i maccheroncini al gusto di tartufo ho, invece, proposto un Pecorino Offida DOCG della Tenuta Santori di Ripatransone, un abbinamento fortunato che ha unito due profumi particolarmente intensi. Per quanto concerne il secondo, ho scelto Il Moro, un Rosso Piceno Superiore 2018 della Tenuta Seghetti – Panichi di Castel di Lama, che ha esaltato il gusto della carne. Infine, anche con il dolce, ho voluto abbinare un liquore del territorio e, precisamente, un gradevole Ghiaccio di Anice con Mela Rosa dei Sibillini dell’azienda Terre dei Calanchi Piceni di Castignano”
“L’evento è stato un successo, non solo per il numero ingente degli ospiti, ma anche perché molti commensali mi hanno chiesto informazioni su dove e come acquistare i prodotti: parecchi di loro, infatti, sono turisti che non conoscevano il nostro territorio e soprattutto le nostre cantine e hanno quindi manifestato la volontà di recarsi nelle varie a aziende per degustare ed acquistare le eccellenze assaggiate durante la serata.”
Grande la soddisfazione di Bernardo Luis Di Emidio, proprietario dell’Hotel Bolivar, il quale ha dichiarato: “La serata è andata molto bene ed il menu è stato particolarmente apprezzato dai commensali. Come antipasto abbiamo proposto un crostino al patè di oliva, alcuni salumi e formaggi del nostro entroterra, olive all’ascolana e cremini profumati all’anice verde di Castignano. Poi abbiamo proseguito con due primi: una zuppa di legumi al profumo di zafferano e una tagliatellina realizzata a mano al gusto di tartufo. Per secondo abbiamo preparato una noce di vitellone, molto apprezzata dagli ospiti per la sua morbidezza, frutto di un cottura lenta e controllata durata otto ore, il tutto accompagnato da una riduzione di funghi porcini e un assaggio di cicoria ripassata in padella”
“Come dolce, infine, abbiamo proposto una crema pasticcera aromatizzata all’anice su base di un millefoglie scomposto. Al termine della cena io e tutto lo staff abbiamo ricevuto gli applausi degli ospiti i quali hanno molto gradito i piatti che abbiamo realizzato.” Sei le aziende agroalimentari che hanno fornito le materie prime per la cena: Oleificio Silvestri Rosina di Spinetoli, Azienda Agricola Mestechì di Castignano, Bosco d’Oro di Ascoli Piceno, Zafferano Piceno di Acquaviva Picena, Macelleria Antonio Filotei di Pescara del Tronto e Terre dei Calanchi Piceni di Castignano.
Tutti i prodotti utilizzati per il menu della serata sono stati esposti su appositi tavoli durante tutta la cena e poi, a fine serata, i titolari delle aziende intervenute (Tenuta Seghetti – Panichi, Azienda Di Ruscio, Oleificio Silvestri, Zafferano Piceno e Terre dei Calanchi Piceni), hanno raccontato la loro storia e hanno promosso le eccellenze che producono.
Al termine dell’evento c’è stato anche un effetto wow: tra gli ospiti presenti, infatti, sono stati sorteggiati due fortunati a cui è stato dato un gradito omaggio: un soggiorno ciascuno, per due persone, da fare in primavera, presso il B&B Casannunziata di Montalto Marche e B&B Cartara di Ascoli Piceno.
Lascia un commento