Dalla Regione nuovi fondi per la ripresa delle aziende del cratere

ANCONA – Oltre 28 milioni di euro a favore di attività commerciali, artigianali e di servizi delle Marche. Di questi fondi il 50 per cento è riservato alle imprese ricadenti nei comuni marchigiani del cratere sismico.

Lo stabilisce il decreto firmato dal presidente e vice commissario alla Ricostruzione, Luca Ceriscioli, finalizzato a favorire la ripresa produttiva delle imprese del settore turistico, dei servizi connessi, dei pubblici esercizi, del commercio e artigianato e delle imprese che svolgono attività agrituristica. Le imprese devono essere operative nelle 4 province marchigiane (esclusa la Provincia di Pesaro Urbino che non ha comuni nel cratere) e devono aver subìto una riduzione di fatturato almeno pari al 30% nel periodo che intercorre tra gennaio 2017 e luglio 2017 rispetto alla media dello stesso periodo dei tre anni precedenti.

“In base a quanto stabilito dal decreto ministeriale – riferisce il vice commissario – i contributi concedibili sono pari al 30 per cento della riduzione del fatturato, e comunque in misura non superiore a 50.000 euro”. Gli uffici regionali nel mese di aprile effettueranno un monitoraggio a campione per valutare l’incidenza del contributo sulla riduzione del fatturato, finalizzato a verificare le condizioni per una richiesta al ministero di aumento della percentuale di contributo. L’incidenza del contributo, da stime preliminari, potrebbe assestarsi su un range che va da alcune migliaia di euro a circa 20 mila euro di contributi a fondo perduto, da utilizzare nelle imprese che abbiano sostenuto costi di produzione da utilizzare per la ripresa dell’attività. Le risorse disponibili consentiranno di finanziare un numero elevato di imprese.

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