Dalla Regione 24.8 mln di euro per i Centri dell’Impiego. Previste anche 168 assunzioni
ANCONA – La Regione sta continuando a dar seguito al programma triennale (2019/21) di potenziamento dei Centri per l’Impiego. Definisce, perciò, l’utilizzo di quasi 25 mln previsti dal Decreto del Ministero del Lavoro (numero 74).
“L’obiettivo – questo il commento della Regione – è che ogni persona in cerca di lavoro possa trovare un sistema di servizi erogati con procedure chiare, con tempi certi e con informazioni fornite in modo uniforme e integrato in tutti i Centri per l’impiego della Regione Marche. Le persone e le imprese devono poter inoltre usufruire di risposte in tempi compatibili con le loro esigenze, in sedi accoglienti, attraverso sistemi informativi evoluti.”
Il programma prevede investimenti per 13 milioni di euro volti al miglioramento in termini di adeguamento strutturale (5 milioni), arredi e attrezzature (8 milioni) di tutte le sedi anche in previsione del previsto aumento di personale.
I commenti del Governatore Ceriscioli e dell’Assesore Bravi
“Le misure principali – ha spiegato Ceriscioli – riguardano il rafforzamento del personale: 168 nuove assunzioni in tre anni con un aumento del 50% rispetto ad oggi.
Un provvedimento importante finalizzato a sostenere innanzitutto i servizi di incrocio domanda e offerta. Questi sono quelli che vogliamo potenziare per dare l’opportunità al neodiplomato, così come al cinquantenne, di trovare rapidamente lavoro.
Dal punto di vista strutturale ci sono sedi ormai non più adeguate allo scopo e per questo abbiamo selezionato nuovi spazi e previsto ristrutturazioni: la qualità degli ambienti si riflette sull’immagine del servizio stesso e sulla possibilità degli utenti di poterne facilmente usufruire.
Terzo aspetto le tecnologie e gli arredi: per accogliere i nuovi dipendenti serviranno altre postazioni e in generale. Sarà importante per tutti poter disporre di una strumentazione al passo con i tempi, essenziale per poter lavorare bene. Complessivamente parliamo di una scelta di programmazione e progettualità su scala regionale come non c’era mai stata. In questo contesto abbiamo anche deciso di utilizzare al meglio il rapporto con il territorio. Vogliamo mantenere la presenza capillare dei 13 centri e 17 distaccamenti diffusi a disposizione dei cittadini. Il tutto dovrà essere fatto nell’ambito però di una programmazione regionale che prendendo le migliori pratiche le diffonde in tutta la regione promuovendo la crescita di un servizio essenziale, il lavoro, che è anche il primo welfare per la persona e la priorità delle attività di questa giunta”.
“Questo provvedimento – il commento dell’assessore al Lavoro, alla Formazione e all’Istruzione Loretta Bravi – è una vera e propria rivoluzione destinata a segnare la storia dei servizi pubblici per il mercato del lavoro in questa Regione.”
In sintesi, cosa si è già fatto e cosa si farà ancora?
L’obiettivo dell’investimento è che tutte le sedi dei Centri marchigiani dovranno soddisfare alcuni requisiti indispensabili. Tali target sono stati individuati in: area accoglienza, autoconsultazione materiali informativi, uffici per colloqui, aule per orientamento e attività di gruppo.
Il programma delle assunzioni è già partito: 61 persone entreranno ai primi di marzo 2020 a far parte degli organici dei Centri per l’impiego. I concorsi sono in corso di svolgimento (prove scritte già espletate). Nei concorsi è stato prevista adeguata riserva anche per il personale interno allo scopo di valorizzare le risorse umane che fino ad oggi hanno consentito adeguati servizi. Per il 2020-2021 sono inoltre in programma ulteriori inserimenti fino ad arrivare alle 168 unità necessarie. Ad oggi nei Centri per l’impiego lavorano 305 persone.
Per quanto riguarda il Centro dell’Impiego di Ascoli è previsto un ampliamento ed una ristrutturazione.
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