Dalla Regione 15 milioni per le aziende colpite dalla crisi ucraina
Primi incontri in videoconferenza questa mattina tra il vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico, Mirco Carloni e l’assessore al Bilancio, Guido Castelli, con tutte le associazioni di categoria (Cna, Confindustria Marche, Confcommercio Marche Centrali, Confcommercio Marche Nord, Confesercenti Marche, Confapi Marche, Camera di Commercio, Legacoop Marche, Confcooperative Marche, Agci Marche, Unci Marche) e sindacali (Cgil Cisl e Uil) per un confronto sui contenuti della delibera, approvata lunedì scorso in Giunta, riguardanti un pacchetto di misure urgenti per il sostegno alle imprese marchigiane colpite dalla crisi generata dal conflitto in corso tra Russia e Ucraina.
Le principali linee d’intervento del pacchetto di misure economiche destinate alle imprese marchigiane, approvate dalla Giunta regionale, prevedono, in sintesi, il sostegno alla liquidità delle piccole e medie imprese; interventi per compensare le perdite di fatturato e i maggiori costi delle materie prime, compresi quelli petroliferi sostenuti dal settore della pesca; agevolazioni per favorire la diversificazione dei mercati di esportazione e di approvvigionamento; aiuti per riorganizzare la produzione e la vendita dei prodotti
“Auspichiamo la piena condivisione degli interventi che metteremo in campo con tutti i soggetti coinvolti – ha affermato Carloni – perché quello che stiamo vivendo è un momento emergenziale ed occorre operare scelte tempestive e mirate. Il contributo di ciascuno sarà determinante nell’indirizzare le scelte e convogliare le risorse, che dovranno essere rese disponibili in tempi rapidi alle imprese”.
“Sia io che il presidente Acquaroli e l’assessore Castelli – ha continuato Carloni – ci renderemo disponibili ad un dialogo aperto, da concretizzarsi con altre occasioni di incontro sul territorio per illustrare i contenuti degli interventi”.
L’assessore Castelli ha ribadito la disponibilità della Giunta regionale ad accogliere e discutere tutte le istanze e suggerimenti da parte delle categorie produttive, anche al fine di una accurata allocazione delle risorse disponibili. “Allo stesso tempo – ha sottolineato Castelli – è necessario in prospettiva pensare ad una riprogrammazione dei flussi finanziari, insistendo allo stesso tempo sul Governo nazionale per la predisposizione di ulteriori strumenti economici di sostegno”.
Gli interventi regionali a sostegno della liquidità delle pmi favoriranno l’accesso al credito con la partecipazione degli istituti di credito, della Camera di commercio e del sistema Confidi. Verrà ridotto e abbattuto il costo del conto interessi sui prestiti bancari e consentita la copertura per la garanzia prestata dai Confidi. La Regione interviene poi per favorire la diversificazione dei clienti e dei fornitori, sostenendo azioni che vanno dalle analisi e ricerche di mercato, all’attivazione di siti web aziendali in inglese, all’innovazione della strategia promozionale, del marketing digitale, del business online, del social media marketing. Infine, il sostegno all’adozione di soluzioni innovative di riorganizzazione dei processi produttivi, di vendita e di approvvigionamento, punterà sulla tecnologia e il digitale.
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