Da Viareggio a San Benedetto, si rinnova il gemellaggio tra le due città
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si rinnova nel prossimo fine settimana il gemellaggio tra le città di San Benedetto e Viareggio, giunto al suo ventitreesimo anno. Una delegazione di cittadini della cittadina versiliese, nella quale fin dalla fine dell’800 abitano colonie di pescatori sambenedettesi e loro discendenti, denominati “trabaccolari”, giungerà in città, capitanata da Tore Dj (al secolo Salvatore Romani, di chiarissima estrazione sambenedettese) per partecipare ai festeggiamenti in onore di San Benedetto Martire.
Il programma prevede sabato mattina la partecipazione alla cerimonia di premiazione “Gran Pavese Rossoblù” e, al termine, un incontro con le autorità comunali di San Benedetto per uno scambio di doni. Dopo pranzo la comitiva, insieme ad alcuni di quei cittadini sambenedettesi promotori del gemellaggio, si recherà al Museo del Mare per una visita guidata del sito e un incontro con lo storico sambenedettese Giuseppe Merlini, con discussione sull’origine dei cognomi e dei soprannomi “trabaccolari”. Di seguito, si recheranno alla Palazzina Azzurra per la visita alla mostra pittorica “Uomo in mare”, con opere dedicate al tema del mare di Andy Warhol, Giorgio De Chirico, Filippo De Pisis, Osvaldo Licini e i grandi maestri dell’arte.
Domenica mattina una parte della comitiva viareggina si recherà al Paese Alto per le funzioni religiose e per prendere parte ai festeggiamenti popolari per il Patrono San Benedetto Martire, mentre la restante parte visiterà il Museo d’arte sul Mare (Mam) posto lungo il Molo Sud di San Benedetto.