Da venerdì sospensione dell’erogazione dell’acqua in alcune zone dalle 22 alle 6
A causa del perdurare della riduzione delle portate in sorgente, di un progressivo depauperamento degli impianti si soccorso, di un’elevata e crescente domanda idrica da parte dell’utenza, dell’attuale andamento climatico stagionale, per garantire una equa distribuzione della risorsa idrica disponibile, la CIIP si vede costretta alle seguenti misure tese a mitigare la grave carenza idrica che attanaglia il nostro territorio: chiusura di tutte le fontane pubbliche e sospensione dell’erogazione idrica nelle ore notturne dalle ore 22.00 alle ore 06.00 a partire da venerdì a Castorano,( zona Centro urbano – San Silvestro – Gaico), Spinetoli (frazione Pagliare), Offida (Centro urbano, zona Cappuccini) Acquaviva(Centro Urbano e dintorni Contrada San Vincenzo e Colle in su) Monteprandone (Frazione Centobuchi) e Frazione Stella di Monsampolo.
Da domenica 12 a Grottammare centro urbano basso – lungomare e Cupra Marittima centro urbano basso – lungomare sempre dalle 22 alle 6.
La sospensione dell’erogazione idrica alle utenze tramite chiusura dei serbatoi rappresenta la prima fase che sarà seguita da altri successivi interventi che interesseranno diverse zone del territorio servito che saranno progressivamente anticipate in relazione all’andamento delle portate sorgentizie, alla disponibilità degli impianti di soccorso, alla domanda idrica da parte delle utenze e all’andamento climatico.
Data la precaria situazione dell’approvvigionamento si è richiesto a tutte le Amministrazioni Comunali ed alle Prefetture di sensibilizzare l’utenza al contenimento dei consumi, chiedendo la pubblicazione di idonee Ordinanze Sindacale raccomandando a tutta la cittadinanza di utilizzare l’acqua con oculatezza e per le sole esigenze igienico – potabili, specificando che utilizzi non consentiti, quali innaffiare orti e giardini, cortili, lavare automezzi, pulire strade, marciapiedi, ecc. con l’acqua potabile, sono proibiti. Si è anche richiesto alla Polizia Locale di vigilare sul corretto uso della risorsa idrica e di applicare ai trasgressori le sanzioni normativamente previste.
D’accordo, ma la polizia locale dov’è?
Giusto i giorni di S. Emidio si sono visti in giro, altrimenti …boh …