Da specializzandi a specialisti assunti dall’Ast di Ascoli per il pronto soccorso e la MURG dell’ospedale di San Benedetto
Da specializzandi formatisi all’unità operativa complessa di Pronto soccorso e medicina d’urgenza dell’ospedale di San Benedetto a nuovi specialisti del reparto. Loro sono Roberto Alessandroni e Osvaldo Fratini e, da domani 16 novembre, saranno i nuovi due dirigenti medici, assunti dall’Azienda sanitaria territoriale a tempo indeterminato, dell’Uoc del ‘Madonna del soccorso’ diretta da Giuseppina Petrelli che, in questo modo, potrà contare su un organico potenziato.
Sempre da domani anche all’unità operativa complessa di Pronto soccorso e Murg dell’ospedale ‘Mazzoni’ di Ascoli arriveranno rinforzi: l’Ast procederà con l’assunzione, ma a tempo determinato, di uno specializzando mediante utilizzo della graduatoria concorsuale dei medici in formazione specialistica. Anche per lui il rapporto di lavoro con l’Azienda si trasformerà a tempo indeterminato dal conseguimento del titolo di specializzazione.
Con due tesi sperimentali, una sui dati relativi al trattamento della sepsi e una sui tempi di gestione dell’infarto del miocardio, entrambi elaborati durante la loro formazione al Pronto soccorso e alla medicina d’urgenza dell’ospedale di San Benedetto, Alessandroni e Fratini hanno conseguito lo scorso 6 novembre la specializzazione in medicina d’urgenza, con il punteggio di 50/50 con lode, all’Università Politecnica delle Marche. Si tratta dei primi due specializzandi in medicina d’urgenza dell’Univpm che si sono formati nel reparto, diretto da Giuseppina Petrelli, del nosocomio ‘Madonna del Soccorso’ dell’Azienda sanitaria territoriale di Ascoli. E da domani 16 novembre saranno i due nuovi dirigenti medici in medicina d’emergenza-urgenza dell’Ast picena. Entrambi, infatti, sono stati assunti a tempo indeterminato mediante utilizzo di graduatorie concorsuali e proseguiranno a garantire l’assistenza nella struttura che li ha formati, con elevata garanzia di competenza e qualità del lavoro che svolgeranno.
“Ringraziamo i nuovi colleghi – evidenzia il direttore dell’Uo di Pronto soccorso e medicina d’urgenza dell’ospedale di San Benedetto, Giuseppina Petrelli –, i quali in questi anni di formazione hanno sempre dimostrato serietà e dedizione al lavoro, che entreranno a far parte del nostro gruppo già a partire da domani 16 novembre come specialisti strutturati. Finalmente – sottolinea la dottoressa Petrelli – una inversione di tendenza: due nuove assunzioni e non abbandoni. Il nostro ringraziamento va anche all’Università politecnica delle Marche, in particolare al professore Gianluca Moroncini, direttore della scuola di specializzazione in medicina d’emergenza e urgenza, oltre che al Magnifico rettore Gianluca Gregori, che hanno voluto riporre in noi la loro fiducia. A breve dovrebbe essere pubblicato un bando per permettere di effettuare 8 ore settimanali di libera professione in Pronto soccorso a specializzandi in medicina d’urgenza, o affini. Così facendo si darà modo al Pronto soccorso di aprirsi a giovani medici, sperando di creare un legame che li porti, poi, a lavorare con noi”.
La dottoressa Petrelli sottolinea l’importanza che ha per l’unità operativa che dirige fare rete con l’università. “E’ fondamentale – dice – per la nostra unità operativa dove si lavora molto applicando linee guida e protocolli aziendali per la gestione di patologie gravi e, soprattutto, tempo dipendenti, ovvero quelle per le quali è stato dimostrato che la prognosi, cioè la possibilità del paziente di sopravvivere, è legata al tempo impiegato per la cura e alla qualità delle cure stesso. Le due tesi sperimentali realizzate dai due neo specialisti hanno anche evidenziando come la performance della nostra unità operativa sia molto buona nel panorama nazionale nell’affrontare tali gravi patologie. Il primo lavoro è stato presentato al congresso europeo di medicina d’emergenza e urgenza dai dottori Francesco Lattanzio e Jessica Orlandi ed è stato considerato meritevole di pubblicazione, il secondo è stato invece presentato dalla dottoressa Giorgia Sestri, specializzanda al secondo anno nella nostra Uo, al congresso nazionale dei cardiologi, inserito nella sezione dedicata alla organizzazione dei Pronto soccorsi italiani nella gestione dell’infarto, ed è stato segnalato come best practice. Essere attrattivi per gli specializzandi vuol dire, per loro avere la possibilità di formarsi adeguatamente, e per il nostro reparto avere la possibilità di elaborare dati statistici che ci permettano di valutare la nostra attività in maniera più scientifica, e meno legata alle percezioni emotive”.
“Accogliamo a braccia aperte i nuovi colleghi che da domani entreranno a far parte della comunità dei sanitari dell’Ast di Ascoli – conclude il direttore generale, Nicoletta Natalini – in un settore, certamente difficile, ma che, per chi lo sceglie e lo esercita appieno, è anche fonte di grande soddisfazione lavorativa. La direzione ha da sempre adottato tutte le modalità giuridicamente possibili per acquisire personale medico per i Pronto soccorsi aziendali e l’assunzione a tempo indeterminato è certamente la contrattualizzazione che dà maggiori garanzie, sia al medico, che all’azienda, in un’ottica di continuità e qualità dell’assistenza sanitaria”.
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