Da oggi scatta il Fermo Pesca 2020 da San Benedetto a Termoli. Questa zona si aggiunge alla costa adriatica del nord, dove il fermo è in vigore già qualche settimana. Una decisione che ha fatto insorgere non poche polemiche anche nelle marineria sambenedettese. Le attività di pescatori e armatori vengono bloccate fino al 15 settembre. Una decisione presa nel miglior periodo dell’anno per il consumo di pesce. In estate e fino a ottobre, la richiesta è grande soprattutto per le attività del settore turistico. Un grave danno economico che si somma a quello procurato dalla pandemia di Covid-19.

I pescatori avranno garantito, come sempre, il rimborso per ogni giorno di fermo pesca. Un indennizzo che però non è gradito a molti, visto il grande ritardo nell’elargizione. La Lega Coop Pesca denuncia ancora la mancata erogazione degli indennizzi spettanti del 2019. Di parere negativo anche i ristoratori più esigenti che saranno costretti a portare pesce straniero nel piatto per grigliate, zuppe e fritture.

Nonostante l’apertura alla tutela differenziata di alcune specie, le aziende del settore si trovano ancora costrette a concentrare l’attività in appena 160-180 giorni. Coldiretti Impresapesca auspica che dal 2021 si possa partire con un nuovo sistema che tenga realmente conto delle esigenze di riproduzione delle specie e delle esigenze economiche delle marinerie.