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Da San Benedetto a Sanremo: gli occhiali di Massimo Annibali donati a Simone Cristicchi
Al di là dei verdetti dell’Ariston, la 75esima edizione del Festival di Sanremo segna un importante traguardo per le eccellenze artigianali e imprenditoriali del Piceno.
Come già annunciato in settimana, nelle giornate del Festival le creazioni degli artigiani associati alla CNA di Ascoli Piceno hanno trovato spazio nel Villaggio del Festival a Villa Ormond, dove la Camera di Commercio delle Marche ha allestito un’area interamente dedicata alle eccellenze marchigiane, proseguendo in un percorso di valorizzazione intrapreso già a partire dallo scorso anno.
Grazie al prezioso contributo del giornalista e critico musicale marchigiano Michele Monina, i cantanti in gara hanno trovato ospitalità all’interno del Villaggio del Festival, concedendosi a interviste e contributi esclusivi anche al di fuori del palco dell’Ariston.
È il caso, tra gli altri, di Simone Cristicchi, cantautore romano che negli spazi del Villaggio del Festival ha ricevuto in dono degli occhiali da vista firmati dal sambenedettese Massimo Annibali.
Artigiano e designer, Annibali disegna e realizza occhiali nati dalla ricerca per la qualità e una cura meticolosa dei dettagli, prodotti artigianalmente e rigorosamente a mano impiegando materiale naturale, legno 100% di essenze nobili, con texture e variazioni di colore che rendono unica ogni singola montatura.
In un perfetto connubio tra tradizione e innovazione, gli occhiali di Massimo Annibali hanno confermato la creatività, la qualità e il valore dell’artigianato piceno su una vetrina internazionale come quella di Sanremo, rappresentando al meglio la consolidata tradizione artigiana del nostro territorio.
«Essere presenti a Sanremo con un prodotto artigianale di eccellenza come gli occhiali di Massimo Annibali è motivo di grande orgoglio per la nostra associazione – afferma Francesco Balloni, direttore della CNA di Ascoli Piceno – Anche quest’anno, come confermato dal successo delle borse Quitto della presidente Arianna Trillini, donate a Gaia e Serena Brancale, e dei piatti in ceramica realizzati dalla nostra vicepresidente Barbara Tomassini, la partecipazione al Villaggio del Festival ha rappresentato una straordinaria occasione di visibilità per il nostro artigianato, confermando le ottime potenzialità del nostro saper fare.
Ringrazio la Camera di Commercio delle Marche, il presidente Gino Sabatini e l’azienda speciale Linfa per una partnership molto importante, attraverso la quale intendiamo continuare a valorizzare e promuovere i nostri talenti, portando avanti con determinazione la tradizione artigiana che ci contraddistingue».
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