Delegazione cinese in Provincia per rilanciare uno storico gemellaggio
TEMPO REALE
ASCOLI- Anche il principale gruppo della tifoseria bianconera, gli Ultras 1898, ricordano i tanti momenti vissuti sulla Curva Sud.
“Mancherà semplicemente quel posto dove ci hanno portato i nostri padri, i nostri nonni, dove ogni differenza sociale era abbattuta, dove ci sentivamo un po’ tutti amici anche tra conoscenti o sconosciuti, accomunati dalla stessa passione e dallo stesso attaccamento, dove ogni problema per due o tre ore era in secondo piano;
ma ogni cosa che ci manca ha il potere di lasciare comunque un ricordo, un’emozione che dura per sempre.
Resterà per sempre l’emozione della prima partita, del primo gol visto dal vivo, del padre, del nonno o del parente che ci prende per mano e ci fa salire i gradoni, ancora troppo alti per i bambini, dell’amico che abbiamo conosciuto lì, con cui oggi condividiamo tutto.Resterà anche la consapevolezza che da quel giorno che vi siamo entrati non abbiamo più smesso di starci, spalando perfino la neve di mano nostra, perché altrimenti non avremmo assistito alla partita dalla Curva Sud” ricordano.
“Poi il terremoto del 2016 ha portato via affetti, cose materiali e ha reso inagibile la nostra “casa”.Ma casa è anche dove sono gli amici, i fratelli, gli affetti, quegli amici e quegli affetti che sono nati in Curva Sud e che la terranno comunque in vita, per sempre. Avresti meritato un saluto più degno, cara Curva Sud, salutandoti a modo nostro, come a noi piace fare, ma il periodo ci impone di non farlo. Ma ognuno di noi saprà tenerti in piedi, per tutto quello che ci hai lasciato e per averci cresciuto” hanno concluso gli Ultras.
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