Beko ,Acquaroli a Comunanza per incontrare Sindaco, sindacati e lavoratori
Curti e Terrani: “La candidatura di Mangialardi opportunità per tutti i riformisti”. Anche Ameli e Procaccini a favore
“La proposta di Maurizio Mangialardi candidato governatore delle Marche, avanzata dal Presidente Ceriscioli, è un’opportunità per tutti i riformisti” . Lo dicono, in una nota, il sindaco di Force Augusto Curti e il primo cittadino di Folignano Matteo Terrani.
“Vogliamo in primis dire grazie a Luca Ceriscioli, perché per l’ennesima volta ha dato un grande esempio di generosità.
Mangialardi, presidente dell’ANCI delle Marche è la persona che può aggregare tutti: ora c’è la possibilità di costruire un campo largo, che va oltre i confini dei partiti e abbraccia tante realtà civiche già presenti nei comuni marchigiani” dicono i due sindaci democratici.
“Procediamo senza indugi. I nostri elettori hanno ritrovato entusiasmo in queste giornate grazie al lavoro dell’esecutivo regionale a difesa della salute dei cittadini.Maurizio con l’appoggio straordinario ricevuto dai sindaci marchigiani è la persona giusta per affrontare le prossime sfide delle Marche. Già dal Piceno venti sindaci hanno sottoscritto l’appello, invitiamo altri amministratori ad aderire per iniziare a lavorare a un progetto comune che renda protagonisti i territori”
“Riteniamo che la proposta di Maurizio Mangialardi possa essere la sintesi perfetta non solo dentro il Partito Democratico, ma anche e soprattutto al di fuori di quest’ultimo. Ora che le forze di centrosinistra e civiche stanno marciando unite, non è più il tempo dei ripensamenti. Il generoso gesto del presidente Ceriscioli di queste ore a favore di Mangialardi, deve essere raccolto da ognuno di noi con massimo senso di responsabilità per dare un’opportunità a tutti coloro che lavorano e vogliono battere le destre che male hanno fatto alla nostra regione ed alla nostra nazione”. hanno aggiunto Francesco Ameli e Angelo Procaccini del Pd ascolano.
“Non possiamo che esser soddisfatti del manifesto che è stato avanzato dai sindaci Marchigiani, a dimostrazione dell’occasione che la candidatura di Mangialardi ci dà. Una candidatura che esce dai confini classici del centrosinistra, in grado di includere le migliori esperienze civiche della nostra regione. E non possiamo che esser contenti di tutti coloro che dopo un primo tentennamento hanno scelto di sostenere la proposta di Mangialardi”
Per me si tratta di una persona estremamente non adatta a questo compito, tutt’altro che riformista, e senza particolari competenze o capacità, a parte l’autocelebrazione.
I suoi risultati, decantati da lui solo, sono sempre smentiti dai dati e dai numeri, e probabilmente chi ha scritto questo articolo non sa nemmeno di cosa stia parlando.
Inoltre, sono ormai tanti, oserei dire troppi, i sindaci che dichiarano di essere stati inseriti dentro le liste che sosterrebbero la candidatura di Mangialardi, contro la loro volontà.
Uno, per un errore, ci potrebbe anche stare.
Due già sarebbero troppi.
Quando ormai sono piú di una decina a dire che non ne vogliono sapere nulla, dovreste aver chiaro che questo modo di fare, non solo é un modo di operare poco onesto e poco intelligente, ma anche da persone poco serie.
In ultimo, con il procedimento penale che ha in corso per definire le sue responsabilità o meno, in merito all’alluvione di Senigallia (4 morti e milioni di euro di danni) più quelli che ha in itinere (impianto piscina affidato nominalmente a degli esterni, senza fare la gara pubblica) non si sa ancora se verrà anche lí rinviato a giudizio.
Queste vicende giudiziarie, secondo il regolamento del partito democratico (codice etico) lo renderebbero addirittura incandidabile.
Se il PD candida lui, allora vorrà dire che quel partito vuol mettere nero su bianco di aver sempre preso per i fondelli tutti, cittadini in primis. Altro che scelta condivisa!!!
Non so come si possa votarlo, ma fate voi.