Crisi idrica, voce a Porto d’Ascoli: «Spesso l’acqua ha un cattivo sapore»


SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Crisi idrica: a Porto d’Ascoli alcuni residenti lamentano la scarsa qualità dell’acqua corrente, in diversi casi di cattivo sapore e dal colore marrone.

«Alla fine del 2019 – racconta Gianna Pulsone, residente di Porto d’Ascoli –  io e Manuela Casciotti protocollammo una raccolta firme in comune, chiedendo specifiche informazioni sul tipo di acqua che usiamo quotidianamente. Inoltre, i firmatari chiesero il ripristino della normalità. La petizione raccolse ben 1.007 sottoscrizioni, ma da allora nulla è cambiato. L’acqua che esce dai rubinetti è spesso di cattivo sapore. In alcuni punti della città è anche colorata».

Alcuni giorni fa, inoltre, il consigliere comunale Stefano Muzi chiedeva lumi alla Ciip sulle limitazioni della distribuzione dell’acqua che dal 27 Luglio interessano alcune zone nel Ponterotto. Diversi residenti del quartiere, specialmente in Via Madonna della Pietà e Via Manara, nella giornata del 31 Luglio hanno lamentato l’assenza di acqua già dalle 20.30, registrando non pochi disagi che non hanno permesso di potersi rinfrescare e provvedere alla propria igiene personale.

Tornando a Porto d’Ascoli, molti cittadini chiedono di cambiare le linee di fornitura per l’approvvigionamento idrico. Una parte della zona infatti dovrebbe prendere l’acqua dal Pescara, ma dopo il terremoto c’è stata una rottura nell’impianto. L’altra parte è servita dai Sibillini, ed è nota a tutti la penuria di acqua in questa estate su quelle montagne.

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