La direttrice di Asur Marche Nadia Storti commenta la situazione pandemica nella nostra regione, in un momento di aumento di contagi e con le preoccupazioni per un possibile passaggio in zona arancione

“Il contagio è particolarmente elevato con tutte le conseguenze del tracciamento e della necessità di isolamento. Fortunatamente questa variante (Omicron,ndr) ha una malignità più bassa rispetto alle ondate precedenti e ci permette di mantenere sotto controllo la situazione dei ricoveri in ospedale, però è importante completare il ciclo vaccinale con la terza dose per chi non l’ha fatta, ma sopratutto chi non è vaccinato si deve recare al più presto nei nostri hub per fare la prima dose- spiega la dottoressa Storti – La riapertura delle scuole permette una maggiore diffusione del virus ma i ragazzi dagli 11 ai 18 anni sono responsabili e si sono vaccinati in numero elevato. Siamo ancora bassi nei numeri riguardo i bambini sotto gli 11 anni ma con l’aiuto dei pediatri di libera scelta, speriamo di aumentarne il numero e diminuire la circolazione del virus”