Covid, le Marche diventano zona “arancione”
Anche le Marche diventano “zona arancione”. A questo sembra orientato il governo che, nell’ultima riunione ha deciso di inserire nuove regioni in un area di restrizioni maggiori rispetto a quella “gialla”.
Le Regioni in zona arancione salgono a 9. Restano gialle Lazio, Molise, Trento, Sardegna e Veneto.
In zona arancione sono vietati gli spostamenti in comuni diversi da quello di residenza e in altre regioni salvo esigenze di lavoro, di salute o studio con autocertificazione. È raccomandato evitare gli spostamenti anche nel proprio comune.
Rimarranno aperti tutti i negozi, i parrucchieri e gli estetisti mentre sono chiusi i bar e i ristoranti che potranno fare solo asporto o consegna a domicilio.
“Una classificazione che fino a ieri non era prevista seppur negli ultimi due giorni i numeri dei positivi erano oggettivamente cresciuti – dichiara il presidente Acquaroli – in particolare quello dei sintomatici. Per questo stavamo studiando un’ordinanza anti-assembramento che a questo punto diventa inutile. Passando da regione “gialla” a regione “arancione” le restrizioni diventano più forti. Tra le misure principali, i bar e i ristoranti potranno lavorare solo con consegne a domicilio o d’asporto fino alle 22 e dovranno restare chiusi. Dispiace sicuramente veder ulteriormente compresse le nostre libertà e penalizzata la nostra economia, ma invito comunque a rispettare le misure previste dal Dpcm che avranno una validità di due settimane a partire da questa domenica compresa”.
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