Covid, il Sindacato autonomo di Polizia: “Nominare un nuovo responsabile medico”
ASCOLI- Il Sap, il sindacato autonomo di Polizia, lancia l’allarme in merito alle infezioni di Covid tra gli agenti di Polizia.
“Purtroppo, sempre più spesso, diversi stanno diventando positivi al Covid-19 e molti altri vengono collocati in quarantena. Ormai i poliziotti positivi covid o con sintomi sospetti sono individuati in tutti gli uffici di Polizia presenti nell’intera provincia di Ascoli Piceno, operatori che devono essere seguiti dal medico dell’Amministrazione che attualmente non c’è” dice il Segretario Provinciale del Sap ascolano Massimiliano D’Eramo.
“Dopo il pensionamento dell’ultimo Medico Sanitario della Questura, il posto è vacante e il Dipartimento ancora non ha assegnato nessuno. Solo una volta alla settimana vi è la presenza di un nostro Medico proveniente da Teramo, che deve gestire oltre che la propria provincia, anche quella di Ascoli e quella di Pescara, ma è insufficiente per le richieste connesse alla pandemia che stanno diventando sempre più frequenti, senza considerare le altre malattie che colpiscono una categoria a rischio come quella dei poliziotti” dice.
“Ho scritto nei giorni scorsi al Questore Cesareo per chiedere un suo autorevole intervento per l’immediata assegnazione, temporanea o permanente di un medico, ed anche se lo stesso si è immediatamente attivato per il benessere e la salute dei suoi uomini, la risposta, perfetta solo sotto l’aspetto formale, ci ha informati che la Direzione Centrale di Sanità del Ministero dell’Interno ha confermato di non avere la disponibilità di sanitari per il temporaneo impiego ad Ascoli Piceno, anche in relazione all’andamento del fenomeno epidemiologico in crescita in tutta Italia” spiega.
“Non sappiamo con assoluta certezza se si poteva fare di più, di certo registriamo l’impegno del Questore e l’inerzia del Dipartimento nella volontà di risolvere anche momentaneamente la problematica, considerando che nella vicina Provincia di Ancona prestano servizio ben tre medici della Polizia di Stato, e tanti altri sono in Servizio nella Direzione Centrale di Sanità, dove molto probabilmente un Medico, anche se temporaneamente, poteva essere dirottato in questo centro. Insomma, nonostante l’impegno del Questore e dell’unico infermiere presente in Sala Medica ad Ascoli Piceno, i colleghi restano quasi privi di assistenza da parte dell’Amministrazione”conclude.
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