Covid, Fede (M5S): «Tampone negativo. Presidi e App Immuni sono cruciali»


ROMA − Attraverso una nota social il senatore sambenedettese, Giorgio Fede, ha reso noto di aver avuto la risposta negativa al test per l’accertamento del Sars–CoV–2. Ieri pomeriggio lo abbiamo intervistato, chiedendo un suo commento.

«A distanza di poco più di cinquant’ore dal tampone − afferma Fede − ho ricevuto la risposta negativa. Questo perché il sistema sanitario laziale è sotto stress. E’ notizia recente che la Regione Lazio ha emanato un provvedimento che obbliga i cittadini all’utilizzo della mascherina anche all’aperto. I numeri dei contagi stanno salendo, questo non deve spaventare, deve responsabilizzarci ed affrontare la questione con la giusta attenzione. 

Appena ho saputo della positività del mio collega, mi sono isolato e mi sono attivato per il tampone. Fortunatamente ha dato esito negativo. Questo anche perché io e lui abbiamo sempre indossato la mascherina ed abbiamo sempre mantenuto la distanza interpersonale.

Vorrei anche caldeggiare − prosegue Fede − l’importanza dell’utilizzo dell‘App Immuni. Facciamo un esempio per render più chiaro il messaggio. Due amici si vedono al ristorante, dietro hanno dei commensali, ai lati lo stesso. Nessuno conosce nessuno: come possono sapere lo stato di salute del proprio vicino? 
L’App invierà, in caso di positività, una notifica che informerà il possessore dell’avvenuto contatto con un infetto.

Questi sono tutti strumenti che non ledono la democrazia o la tutela dei dati sensibili, aiutano ad arginare un fenomeno che sta riprendendo vela.
Accertare il proprio stato di salute, come è stato per me, è un dovere verso la comunità ed un diritto del cittadino.
Bastano pochi comportamenti consoni per limitare di gran lunga gli effetti della pandemia.»

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