Costantino Nicoletti: “Petrone un guerriero, Mustacchio grande colpo. E questa tifoseria fa la differenza.”

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Abbiamo interpellato quest’oggi in esclusiva al nostro portale Costantino Nicoletti, ex amministratore unico dell’Ascoli Calcio, rimasto legatissimo ai colori bianconeri: “Seguo sempre il Picchio con tanta passione e attenzione. Sono veramente molto contento che le cose stanno andando per il verso giusto. C’è tanto entusiasmo in città, si è ricreato quel mix perfetto tra tifosi, squadra e società. E’ stata costruita una rosa che può competere con chiunque ed inoltre sono state messe le basi per un’ipotetica promozione in serie B.”

Ottimo, secondo il manager fiorentino, il lavoro del duo Lovato-Crovari: “Mengoni, Addae e Chiricò sono giocatori importanti, ma il colpo per me è stato Mattia Mustacchio, un calciatore di grande talento. Forse avrei preso un attaccante di maggiore spessore, fermo restando che Perez sta facendo cose straordinarie.”

Elogi anche per il tecnico campano Mario Petrone, arrivato nel Piceno dopo una promozione con il Bassano: “E’ un allenatore vincente con un grande temperamento. Un guerriero. Bravo anche nell’impostazione tattica e a preparare le partite. Per di più alle spalle ha uno staff molto preparato.”

Per Nicoletti, tuttavia, la vera forza di questo club è la tifoseria: “Tifosi del genere nel calcio d’oggi è difficile trovarli. Anche sabato erano in 6.000, un numero straordinario per una partita di Lega Pro. Nel corso del campionato la loro presenza e il loro calore sarà determinante.”

Dopo l’esperienza con l’Ascoli, Nicoletti è pronto a tornare in pista: “Ho avuto contatti con due importanti club di serie B, ora sto valutando. Ma voglio ponderare bene la scelta dopo l’avventura nel Piceno. “

Andrea Ferretti

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