SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Tre carri allegorici e nove gruppi mascherati per un totale di oltre 400 ragazzi: è questo il corteo di Carnevale che sfilerà attorno al Calabresi e alla Rotonda Giorgini a partire dalle 15 di domenica 23 e martedì 25 febbraio.

«Grazie all’associazione Amici del Carnevale, artefici della rinascita della festa – dichiara l’assessore Pierluigi Tassotti – La città ne ha bisogno, proprio perché si è affievolita nel corso degli anni. Abbiamo deciso di fare un dono a tutti i ragazzi che parteciperanno ai gruppi mascherati: una borraccia in acciaio».

«Ci siamo organizzati con i tre comprensori scolastici della città – aggiunge il capo di gabinetto Luigi Cava – Abbiamo fatto tre incontri, molto partecipati, e abbiamo deciso che gli studenti avrebbero organizzato dei gruppi mascherati. Il corteo seguirà i carri allegorici».

«Mi preme sottolineare che il carnevale torna all’insegna di una tradizione di antica data – commenta il sindaco Piunti – In questo gruppo di lavoro io ci ho visto amore. Quest’anno siamo partiti in tempo. Per noi il territorio è unico, da San Benedetto a Porto d’Ascoli, quindi noi distribuiamo equamente tutte le iniziative. Sono soddisfatto di questo gruppo di persone».

Il contributo del comune è pari a 28mila euro. «Ottima la spinta economica del comune – conclude il presidente Alberto Malavolta – I carri saranno tre: “Arevè Carnevale”, con le classiche maschere; “Banda Asterix” e poi “La febbre del sabato sera”, unitosi all’ultimo momento e più piccolo. Quest’ultimo proviene da Castignano».

Per l’anno prossimo, infine, l’associazione chiede che i capannoni per la costruzione dei carri venga riportata a San Benedetto per semplificare la logistica generale.