Entro gennaio l’avvio clinico della nuova risonanza magnetica dell’ospedale di San Benedetto
Corsi di laurea al Mazzoni, Falco: «Solo marchette elettorali»
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Corsi di laurea al Mazzoni, Rosaria Falco: «Sono solo marchette elettorali. Come mai non è previsto nulla per il Madonna del Soccorso?».
Secondo l’intesa tra regione e Università Politecnica delle Marche, presto nella provincia di Ascoli Piceno potrebbe arrivare un corso di laurea triennale fra Fisioterapia, Logopedia e Terapia della Neuro e Psico Motricità.
«La Casini – dice la consigliera del gruppo misto – afferma che, a dispetto di chi dice che il Mazzoni sarà chiuso, ciò non accadrà, e ora tira fuori questi tre corsi. Ma dà anche per scontato che a San Benedetto non andrà nulla. Il Madonna del Soccorso è completamente bypassato: un ospedale al quale, non ci dimentichiamo, anni fa è stata scippata la scuola di infermieristica. In sintesi, prima depredati e poi mazziati. E’ palese che, sapendo di aver perso completamente la costa, per il suo modo di operare tanto campanilistico, la Casini non si fa nessuno scrupolo e nessuna vergogna a rassicurare gli ascolani, ossia il bacino minore, e a tutelare pubblicamente l’ospedale Mazzoni. E’ anche chiaro che questi corsi, che siano uno o tre, andranno ad Ascoli: la costa non è affatto considerata in questo».
«Naturalmente – continua la Falco – la neuro e psicomotricità dell’età evolutiva è una disciplina che si potrebbe coerentemente aggiungere alle dotazioni del Madonna del Soccorso, in quanto già ci sono i reparti di Neurologia e Psichiatria, quindi sarebbe razionale inserire questo corso nell’offerta dell’ospedale rivierasco. Oppure, per generare eccellenze, si potrebbe inserire un’offerta di master: ma di quelli neanche l’ombra. Ovviamente la razionalità e la coerenza non trovano posto nel Piceno, nel quale ci sono solo ragionamenti campanilistici o, per meglio dire, marchette elettorali. La vicepresidente e i suoi compagni la costa l’hanno scaricata da un pezzo».
Gent.Le Sig.ra Falco
Leggi spesso le sue battaglie per salvare l’ Ospedale della sua città e di questo nulla da obiettare ma quello che non comprendo è il suo astio verso il Mazzoni di Ascoli Piceno eppure credo che invece di ostacolare qualsiasi cosa anche Lei dovrebbe essere fiera di avere un Ospedale con dei servizi utili a tutta la Provincia o crede che sia meglio tornare indietro di qualche anno dove per alcune patologie si doveva ricorrere ad Ancona o Teramo .
Per favore la smetta con questo campanilismo.
Cordiali saluti
L.F.