“Corri con Martina”, parlano i campioni
La città di San Benedetto del Tronto è particolarmente ricca di percorsi che soddisfano ogni esigenza dei runners.
Non a caso, da qualche anno, alla città della Riviera delle Palme è stata assegnata la Bandiera Azzurra. La “Bandiera Azzurra” è un riconoscimento esclusivo che la Federazione Italiana di Atletica Leggera (FIDAL) e Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI) assegnano ai Comuni italiani che si distinguano per l’impegno nella promozione della pratica della corsa e del cammino, e della salute più in generale, quali strumenti di benessere e qualità della vita.
“Bandiera Azzurra” rientra all’interno della “Rete delle Città della Corsa e del Cammino”, progetto supportato da Cities Changing Diabetes ®, un programma globale di responsabilità sociale che ha tra i propri obiettivi prioritari la prevenzione del diabete nelle aree urbane e da Runcard, il programma della Federazione Italiana di Atletica Leggera dedicato a tutti i runner.
La Bandiera Azzurra è assegnata a San Benedetto del Tronto per uno dei tracciati più utilizzati dai runners, il tratto di lungomare che parte dalla rotonda di Porto d’Ascoli fino all’altezza del monumento di Ugo Nespolo.
È lo stesso tracciato che caratterizza anche la gara “Corri con Martina”, organizzata ogni anno dai Lions Club San Benedetto del Tronto, Ascoli Piceno, Amandola, Valdaso e del Leo Club di Ascoli Piceno, con la collaborazione tecnica dell’ASD Running Team d’lu Mont e patrocinata dal Comune di San Benedetto del Tronto, che quest’anno si svolgerà domenica 22 maggio.
Un perfetto connubio tra manifestazione sportiva e sensibilizzazione sociale che riesce a coniugare perfettamente anche la vision della Bandiera Azzurra come hanno sottolineato anche due grandi campioni.
“È bello che una manifestazione ormai entrata nella tradizione cittadina come “Corri con Martina” – ha detto Maurizio Damilano, campione olimpico di marcia a Mosca 1980 – abbia scelto di disputarsi sul percorso misurato e certificato da Bandiera Azzurra. Vuol dire che il seme lasciato a San Benedetto non è rimasto sterile e che il riconoscimento assegnato dall’Associazione nazionale dei Comuni Italiani e dalla Federazione di Atletica Leggera alle città più attive nell’attività della corsa e del cammino è diventato un richiamo davvero importante».
Giacomo Leone, vincitore della Maratona di New York 1996 ha aggiunto: «Nel 2019 ho avuto il privilegio, a nome di Anci e della Fidal, di consegnare al primo cittadino di San Benedetto la Bandiera Azzurra e di ufficializzare il percorso che ne prendeva il nome. Come padrino dell’evento oggi mi rallegro nel sapere che, come tre anni fa, “Corri con Martina” torna a disputarsi su quello splendido tracciato diventato il simbolo dei sambenedettesi che corrono e camminano».
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