Coronavirus, Urbinati: “Le Rianimazioni di Area Vasta 5 pronte a gestire l’emergenza”
SAN BENEDETTO – “Non ci sono momenti della vita di una comunità più importanti di quello che stiamo vivendo con l’emergenza coronavirus in cui bisogna stringersi e collaborare con il mondo scientifico, i medici e le nostre strutture ospedaliere”.
Così il capogruppo in Consiglio regionale di Italia Viva, Fabio Urbinati, in merito all’evoluzione della diffusione sul territorio nazionale del Covid-19, che nelle Marche ha fatto registrare oggi una prima vittima a Fano, un anziano con patologie pregresse, mentre i casi nella regione sono già arrivati a 35.
“Una situazione in continua evoluzione, con i contagi destinati a salire, ma che l’Area Vasta 5 è pronta ad affrontare – evidenzia il consigliere regionale Iv – potendo contare, presso l’ospedale Madonna del Soccorso di San Benedetto del Tronto, su un reparto di rianimazione all’avanguardia, diretto magistralmente dalla dottoressa Tiziana Principi. Una grande eccellenza del nostro territorio nel settore delle terapie intensive, che dispone di sei posti letto di rianimazione, di cui un box a pressione negativa che consente l’isolamento dei pazienti affetti da malattie infettive”.
Nel ringraziare tutti gli operatori dell’Area vasta 5, a partire dal suo direttore Cesare Milani, “che in questi giorni stanno lavorando – sottolinea Urbinati – a una rete regionale e nazionale pronte a fronteggiare un’emergenza che scongiuriamo ma a cui, nell’eventualità, non ci dobbiamo far trovare impreparati”, il consigliere di Italia Viva fa un accorato appello ai cittadini marchigiani. “E’ importante – afferma – seguire attentamente le indicazioni che ci vengono fornite dalla comunità scientifica. Attenzione massima alle norme igieniche e soprattutto in caso di sintomi influenzali ricordo a tutti l’importanza di non recarsi al pronto soccorso, ma di rivolgersi al proprio medico di base, alla guardia medica o al numero verde 800936677 messo a disposizione dalla Regione Marche e attivo dalle 8 alle 20”. L’invito del consigliere regionale renziano è alla “massima responsabilità da parte di tutti evitando polemiche sterili – conclude – che sono solo inopportune e dannose”.
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