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Coronavirus, la paura del cibo orientale non coinvolge il ristorante nippo-brasiliano Japao
ASCOLI – Incontriamo il titolare del noto ristorante fusion nippo-brasiliano JAPAO ad Ascoli per capire se la fobia scatenata dal Corona virus abbia interessato anche il suo ristorante, come purtroppo sta succedendo ovunque in Italia con altri locali di cucina orientale.
Daniele ha il suo raffinato e pulitissimo locale a due passi da piazza del Popolo e per noi ascolani Japao rappresenta una vera e propria chicca nel panorama della ristorazione locale per l’unicità dei piatti , per la qualità e soprattutto per la freschezza dei prodotti.
Tra un maki e una portata di sushi, si parla della folle psicosi per tutto ciò che e’ orientale incluso ovviamente il settore della ristorazione.
“È ’ stato ripetuto più volte in questi giorni che la malattia avviene per via respiratoria, non attraverso gli alimenti. Eppure, sembra quasi che qualcuno voglia prendersela con l’Oriente in generale” dice Daniele titolare del ristorante, “ Tutto il nostro pesce proviene esclusivamente nelle acque del Mediterraneo come anche tutti gli altri prodotti provengono da fornitori italiani” dice, “Nel nostro ristorante non abbiamo subito alcun calo di presenze da quando e’ scoppiata questa insensata psicosi e, a conti fatti, la nostra clientela continua a gustare le nostre specialità a base di pesce freschissimo e italiano. Non abbiamo ancora realizzato quanta gente sia venuta a mangiare in questi ultimi giorni ma non si percepisce alcun calo collegato al rischio di contagio da coronavirus” spiega Daniele.
“ Invitiamo tutti a non farsi coinvolgere da questa assurda campagna contro l’oriente e contro la cucina nipponica o cinese. Continuate a frequentare i nostri ristoranti e locali “ continua Daniele.
Dalla redazione appoggiamo pienamente questo invito. Un’ ottima serata in compagnia di amici e di delicatissimi piatti della tradizione nipponica sono la migliore cura per mettere da parte questa insensata psicosi.
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