Coronavirus, in Area Vasta 5 inizia la sperimentazione dell’idrossiclorochina

L’Agenzia Italiana del Farmaco ha autorizzato una nuova sperimentazione clinica per valutare l’efficacia dell’idrossiclorochina, rispetto allo standard di cura, per il trattamento domiciliare di pazienti che presentano un quadro clinico lieve di COVID19 e che si trovano in isolamento domiciliare.

Lo studio “Hydro-Stop – somministrazione precoce di idrossiclorochina” è uno studio clinico indipendente, promosso dall’ ASUR-AV5 di Ascoli Piceno.
L’idrossiclorochina è un farmaco antimalarico facente parte dei farmaci antireumatici e utilizzato nella terapia, oltre che della malaria, anche dell’artrite reumatoide e del lupus eritematoso sistemico. L’uso terapeutico dell’idrossiclorochina può essere considerato sia nei pazienti COVID-19 di minore gravità gestiti a domicilio sia nei pazienti ospedalizzati.
Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

Emergenza coronavirus, Urbinati: «La gestione Piunti? Un fallimento»

Articolo Successivo

Coronavirus, Bertolaso: "E' un nemico più pericoloso dei terroristi dell'11 settembre"