ASCOLI – In città le attività aperte sono pochissime dopo il provvedimento governativo messo in campo per fronteggiare l’emergenza Covid 19. Sono rimaste aperte solo alcune attività  considerate essenziali. Ovviamente sono rigorose tutte le norme di sicurezza che vengono rispettate da esercenti e acquirenti.

“Lavorare è altra cosa, noi diamo solo il servizio. Facciamo il pagamento di bollettini e vendita di sigarette, mentre non facciamo il gioco perché si possono creare assembramenti” spiega Fabio Capecci, titolare della tabaccheria di Piazza del Popolo “Possiamo restare aperti fino alle 20, ma cosa ci stiamo a fare se alle 18 già si svuotano le vie ancor di più?” aggiunge “Sicuramente la domenica terremo chiuso”.

“Noi restiamo aperti perché abbiamo contratti con enti pubblici, evitando l’interruzione di pubblico servizio”aggiunge Pierpaolo Di Luigi, negoziante di Via D’Ancaria, “Siamo sicuri che questo sarà un periodo di passaggio dovuto: noi cerchiamo di mantenere i nostri orari classici di apertura” prosegue.

“Il cliente ha bisogno di internet, perché dentro casa non sa cosa fare, ma, purtroppo, vedo ancora troppi anziani che vanno in giro” dice Giovanni Amici, che lavora in un negozio di telefonia ” Un pò di paura c’è, ma di più per chi abbiamo a casa. Non si trovano disinfettanti e mascherine, ma speriamo che tornino a disposizione” conclude.

“Diciamo tutti a seguire le disposizioni e molti ci chiedono la consegna domiciliare che facciamo da tempo. Al momento non ho notato aumento di richiesta di ansiolitici nel nostro negozio” aggiunge la titolare di una farmacia del centro “Stiamo terminando le prenotazioni per le mascherine, perché pensiamo non ce ne saranno molte a disposizione” spiega “Stiamo anche producendo il nostro gel disinfettante, visto che l’Amuchina è introvabile da tempo”.

“Noi siamo un’attività socialmente utile e siamo aperti solo la mattina” dice il titolare di una ferramenta, sempre nel centro storico, “Noi il pomeriggio chiudiamo perché tanto in giro non c’è nessuno”.