Coronavirus, Baiocchi: «Ci servono tutti gli pneumologi dell’Area Vasta 5»

madonna del soccorso

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Coronavirus: il Madonna del Soccorso diventa ospedale Covid. Il comitato Salviamo il Madonna del Soccorso chiede l’immediato trasferimento a San Benedetto di tutti gli pneumologi di Area Vasta 5.

Le competenze richieste. «Il Madonna del Soccorso adesso è diventato ospedale per casi di coronavirus– dice il presidente Nicola Baiocchi – e la casistica più rilevante legata al contagio è quella relativa all’apparato respiratorio. Quindi chiediamo che venga utilizzata tutta la competenza degli pneumologi dell’Area Vasta 5. Il loro trasferimento massiccio è necessario».

Il ripristino. Non solo. Il comitato chiede che la Regione, alla fine dell’emergenza, ripristini tutte le risorse presenti al Madonna del Soccorso. «Una volta terminata l’emergenza i reparti, le dotazioni, i servizi ed il personale, a partire dal Pronto Soccorso ora chiuso all’utenza, dovranno essere tutti interamente ripristinati all’interno del Madonna del Soccorso. L’ospedale dovrà tornare ad disporre di tutte le dotazioni antecedenti l’emergenza. E non finisce qui. Ci sarà bisogno di potenziare i reparti preesistenti. Inoltre si dovranno pubblicare i bandi per i primari mancanti. I concorsi si dovranno svolgere tempestivamente».

Le attrezzature. «Si chiede con fermezza che l’attrezzatura trasferita al Madonna del Soccorso resti acquisita. Questo, in rispetto delle prescrizioni ministeriali.

I dati ai tempi del coronavirus. «Infine, data la riorganizzazione dei due nosocomi di AV5 e il temporaneo depotenziamento del Madonna del Soccorso, i dati relativi ai ricoveri, alle prestazioni diagnostiche, alle visite e alle nascite  per l’anno 2020 non vengano considerati nè utilizzati a fine statistico per future decisioni in tema sanità».

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