ASCOLI – Arriverà al “Mazzoni” la prossima settimana un nuovo macchinario che sarà a disposizione per effettuare i test sierologici. Si inizierà prima ad esaminare un campione di operatori sanitari per poi estenderlo gradualmente ad una platea più ampia

Questi esami sono finalizzati a individuare le IgM e IgG, ovvero gli anticorpi prodotti dall’organismo contro alcune proteine dell’involucro virale del coronavirus. Mentre il tampone è un esame diagnostico sui campioni biologici per verificare se c’è la presenza del virus, i test sierologici riportano la “storia” personale dell’individuo, ovvero se si è stati in contatto con il virus o meno anche a distanza di più giorni. Il test servirà ad evidenziare se si è dunque immuni o no al virus.

Se si colora solo la linea IgM del dispositivo, è probabile che il nostro organismo abbia prodotto IgM contro le proteine virali, se si colorano entrambe le linee IgM e IgG significa che forse si è una fase intermedia dell’infezione e si può risultare positivi al tampone, mentre se si colora sola la linea IgG, si potrebbe già essere guariti dal virus.