Ieri sera presso la Sala B. Gigli di Pagliare del Tronto si è svolto il convegno medico organizzato dall’Avis Spinetoli-Pagliare. Due le tematiche affrontate dai relatori presenti: “L’informazione e la controinformazione” e “Dai rischi di una cattiva alimentazione ai Disturbi Alimentari”. Assente per motivi di salute il Dottor Antonio Canzian.

I RELATORI- A trattare il tema “L’informazione e la controinformazione” sono state le Dottoresse Nicoletta Clementi e Maria Valeria Valeri. La prima ha elencato ai tanti presenti in sala le diverse domande che nel corso degli anni sono state esposte durante i convegni: dalle intolleranze, al ruolo dell’acqua in una dieta equilibrata sino al saper leggere correttamente un’etichetta. La seconda invece è entrata nello specifico: “Basta ridurre la quantità di calorie per diminuire il peso corporeo – afferma la Dottoressa del Servizio dietetica e nutrizione clinica dell’Area Vasta 5 – poi se parliamo di soggetti obesi ovviamente il tempo non giocherà a nostro vantaggio. Tante sono le diete paradossali che si sentono in giro: la dieta della luna, del cotone, del biscotto, dell’orecchio e del gruppo sanguigno. Altre diete invece possono essere fatte ma solamente per un breve periodo. Importante sapere come le diete equilibrate, rispetto a quelle iperproteiche, ipolipidiche o ipoglicidiche abbiano un’abbandono del 35% (contro il 50% almeno delle altre diete) e con risultati di notevole caratura per la diminuzione del peso (5%) e dei rischi cardiovascolari (15%). Per fare giusta informazione dobbiamo far riferimento alla piramide alimentare, andando a conoscere i principi nutritivi degli alimenti ingeriti durante il giorno.” Terminato il primo steep, il moderatore Matteo Porfiri ha passato la parola alle Dottoresse Patrizia Iacopini e Laura Pelliccerti. “L’obesità è una malattia grave da considerare di tipo organica – sono le prime parole della Iacopini – . I disturbi del comportamento alimentare sono invece quelli che hanno una matrice chirurgica o internistica. Alcuni disturbi sono la Pica, il disturbo da ruminazione in cui il paziente mangia e rigurgita, la bulimia nervosa e l’anoressia.” Proprio dell’anoressia ha parlato la Dottoressa Pelliccetti: “Parliamo di una malattia che proviene da un disturbo psicologico in cui si desidera raggiungere traguardi anche faticosi che però possono portare a delusioni sociali. Si va verso l’accettazione da parte degli altri specchiandosi con l’immagine che hanno gli altri di noi. Molti degli anoressici hanno subito abusi, traumi o lutti.”