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Convegni sulla parità di genere, il Comune di Ascoli nega il patrocinio
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“Studi di genere e parità di genere, tra scienza e fantascienza”. Sarà questo il tema dei tre convegni che si terranno ad Ascoli il 21 aprile, il 5 e 17 maggio. L’iniziativa è stata promossa da “50 sfumature di genere”, una rete di cittadini impegnati sul territorio Piceno per i diritti di tutti.
“Si parla molto di teoria del genere e si fa troppo terrorismo in materia – ha affermato la consigliera di Parità, Paola Petrucci – volevamo far nascere un confronto tra le varie voci che si occupano di questi temi. Il titolo è ironico e fa riferimento sulle tante bufale e chiacchiere che si sentono spesso sulla questione”. Un evento unico nel suo genere: “E’ un’iniziativa che parte dal basso, abbiamo voluto invitare diverse persone competenti in materia che sanno di cosa parlano – ha affermato Luca Perilli dell’assicurazione A.GE.D.O. – organizzare un’iniziativa a cui aderiscono ben 25 associazioni è per noi un motivo di orgoglio e penso che un’unione così forte si vede raramente. Ripercorreremo la storia degli studi di genere e ci saranno letture teatrali. Ascoli sarà al centro di un’attenzione nazionale. Parleremo di educazione di genere, unioni civili e molto altro. Chi ha aderito è perché pensa che ci sia un gran bisogno di informazione e di apertura sui temi dell’orientamento sessuale, dell’omofobia, dell’uguaglianza e della non discriminazione e che vadano difesi i diritti di tutti, andando così aldilà di ogni tipo di discriminazione e affermando il vero valore dell’uguaglianza tra gli studenti e nella cittadinanza tutta”.
L’iniziativa sarà patrocinata dalla Regione Marche, dalla Provincia di Ascoli, dall’ISLM, dall’Anpi e dall’Ordine degli Psicologici della Regione Marche, non dal Comune di Ascoli Piceno: “Ci è stato risposto che il Comune non patrocina l’evento per ‘difetto di presupposti’, una risposta che si commenta da sola – ha affermato Luca Perilli – non possiamo che rammaricarci per questo comportamento dell’amministrazione comunale di Ascoli”.
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