Consegnati all’IC “D’Azeglio” i materiali sportivi del progetto “Marche in movimento”
Consegnati all’IC “D’Azeglio” di Ascoli Piceno, alla presenza fra gli altri dell’Assessore regionale allo Sport, Giorgia Latini, e di Fabio Zippilli (Ufficio scolastico provinciale Ascoli Piceno e Fermo), Antonio Benigni (Presidente provinciale CSI Ascoli Piceno), Cristina Celani (Delegata provinciale CONI Ascoli Piceno), Laura Cannella (Maestra Plesso Malaspina Ascoli Piceno), Valentina Bellini (Dirigente scolastico), Donatella Giuseppina Ferretti (Assessore alla Cultura Comune Ascoli Piceno), i materiali sportivi (footbag e funicelle) dell’attività “Scuola in movimento” del progetto “Marche in movimento”. Approvato dalla Giunta Regionale il 31 gennaio scorso con delibera n. 58, è una buona pratica tutta marchigiana, una iniziativa promossa da Regione Marche, finanziata da ASUR Marche e organizzata da CONI Marche in collaborazione con MIUR-Ufficio Scolastico Regionale, CSI-Centro Sportivo Italiano, CIP-Comitato Regionale Paraolimpico Marche.
A livello operativo il progetto è di competenza del CONI e dell’Ufficio Scolastico Regionali, si suddivide in due attività, “Educazione fisica” e “Scuola in movimento”, ed è finalizzato all’aumento delle ore di attività motoria nella scuola primaria. Coerentemente con le indicazioni dell’OMS, le attività previste includono gioco, esercizio strutturato e sport prevalentemente aerobico.
“Educazione fisica” interessa le classi dalla 1^ alla 3^ con un’ora a settimana di motoria ed è finalizzata a trasmettere agli alunni i valori educativi dello sport e l’abitudine a praticare attività fisica. Prevista dal progetto la presenza nelle classi prime-seconde-terze di una figura di supporto, il “tutor sportivo scolastico”. “Scuola in movimento” introduce invece nelle prime e seconde una nuova metodologia di insegnamento: oltre alle ore di educazione fisica in palestra, aggiunge 20/30 minuti di movimento ogni giorno all’interno della classe (all’aperto o in aula), proponendo in modo attivo, attraverso l’attività motoria, l’insegnamento delle materie curriculari (aritmetica, geometria, inglese, geografia, scienze, italiano).
Nell’anno scolastico 2021/2022, complici le restrizioni della pandemia, le attività previste da “Marche in movimento” sono iniziate a marzo scorso e hanno coinvolto più di 1.400 sul totale di circa 1.900 classi (458 prime, 461 seconde, 467 terze e 30 pluriclassi), interessando circa 30mila bambini, residenti nelle provincie di Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata e Pesaro Urbino e 182 tutor. Nella provincia di Ascoli Piceno hanno aderito ben 198 classi di cui 65 prime, 63 seconde, 69 terze e 3 pluriclassi, impegnando 26 tutor.
A livello percentuale, la distribuzione è abbastanza omogenea nel territorio. Nell’anconetano hanno aderito il 77% delle prime, il 73% delle seconde, il 72% delle terze, il 54% delle pluriclassi. Fra Ascoli Piceno e Fermo il 79% delle prime, il 76% delle seconde, il 77% delle terze, il 48% delle pluriclassi). A Macerata ha aderito il 67% delle prime, il 69% delle seconde e delle terze, il 21% delle pluriclassi. A Pesaro Urbino il 72% delle prime, il 71% delle seconde, il 73% delle terze e il 12% delle pluriclassi.
Oltre a tutte le attività rivolte agli alunni, il progetto ha previsto la formazione degli insegnanti per l’attività “Scuola in movimento” e dei tutor per “Educazione fisica”. Già consegnati palloni brandizzati per l’attività “Educazione fisica”.
“Abbiamo investito circa un milione e mezzo in questo progetto, che si avvale della collaborazione del CONI, Asur e di intesa con l’Ufficio scolastico regionale, perché convinti che l’attività sportiva vada ben al di là dei benefici per la salute – sottolinea Latini – Introdurla sin dai primi anni del percorso scolastico con tutor sportivi impegnati in oltre 1.400 classi significa arricchire la scuola dei valori che lo sport porta con sé. Soprattutto dopo una emergenza sanitaria come quella che abbiamo vissuto abbiamo la necessità di recuperare questi valori che contribuiscono alla crescita umana e personale degli studenti”,
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