Società e giornalisti si sono ritrovati per scambiarsi gli auguri delle imminenti festività presso la Pinacoteca Civica sita in Piazza Arringo. A rilasciare dichiarazioni sono stati il presidente Bellini, mister Mangia, il dg Lovato.

BELLINI: “Il supporto degli ascolani è magnifico. Con l’Ascoli siamo solo all’inizio del nostro progetto e sono convinto che le cose andranno molto meglio nella seconda parte di campionato. Complimenti agli Ultras che dimostrano attaccamento alla maglia in ogni momento, anche quando le cose non vanno nel verso giusto. Auguro a tutti buon Natale e felice anno nuovo.”

MANGIA: “Auguro buon Natale e felice anno nuovo ai tifosi bianconeri e a tutti coloro che vogliono il bene della società. A livello di calcio giocato cercheremo di portare a casa quello che ci meriteremo sul campo. Bisogna ragionare in modo costruttivo, indubbiamente ci sono cose da migliorare ma non cerco alibi. Dobbiamo pensare a fare meglio giornata dopo giornata. Il pensiero è alle prossime tre gare molto difficili contro squadre con giocatori di qualità ed esperienza superiore alla media. Novara e Livorno hanno disputato la massima serie sino a qualche anno fa, mentre lo Spezia rappresenta una superpotenza anche a livello economico. Sul mercato ho parlato con il presidente e con il ds, ma io penso solo al campo. Per fare bene abbiamo bisogno del sostegno dei nostri tifosi, quando sappiamo di giocare al Del Duca tra la nostra gente diamo quel qualcosa in più che invece manca in trasferta.”

LOVATO: “Sabato sarà una gara molto importante per noi, anche se per la situazione in cui ci troviamo adesso ogni match risulta essere vitale. Il Novara è la squadra più in forma in questo momento ma non ci dobbiamo pensare. Giocheremo in casa e proveremo a fare risultato. Che la B fosse difficile lo sapevamo, come speravamo di incontrare qualche difficoltà in meno. Noi comunque crediamo nella salvezza ed ora in queste ultime tre partite ce la metteremo tutta per fare più punti possibili. Sabato scenderemo in campo con i calzettoni rossi per ricordare la figura di Rozzi, sempre presente nei discorsi degli ascolani. Speriamo porti bene come in passato.”