Comunanza, Cesaroni: «La situazione volge al peggio». Contagi nella scuola media ed appello ai cittadini
COMUNANZA – Arriva anche l’aggiornamento da parte del primo cittadino, Alvaro Cesaroni, che si dice preoccupato per l’impennata nella curva dei contagi. Ad oggi sono 26 i positivi. Gli ultimi dati parlano delle positività riscontrate nella scuola media. Cesaroni si è fatto promotore dei disagi dell’area montana, caldeggiando la realizzazione di un punto prelievi per i tamponi. Non è mancato un appello alla cittadinanza, chiedendo un atteggiamento solidale e rispettoso.
«La curva dei contagi − scrive il sindaco − continua ad accrescere la propria pendenza con valori assoluti di contagiati in forte aumento; anche nel nostro paese la situazione volge al peggio con un numero ad oggi di 26 positivi.
È di ieri la notizia di un insegnante e di un ragazzo frequentante la scuola media risultati positivi al tampone per cui la classe interessata è stata messa in quarantena senza ulteriori provvedimenti stante la condizione che entrambi i soggetti erano assenti dalla scuola già da diversi giorni; parimenti, analizzato lo stato dello scuolabus interessato, non sono stati ravvisati elementi di rischio stante le procedure in atto (misurazione febbre, sedili distanziati e numerati,tempo di percorrenza di 10-15 minuti).
Al comitato sulla sicurezza e salute pubblica tenuto ieri, ho fatto presente il particolare disagio di tutta l’area Montana priva di ogni struttura ospedaliera ormai da più di 4 anni ed ho chiesto l’istituzione di un punto prelievi per tamponi oltre che maggiore coinvolgimento dei medici di base nella gestione dell’epidemia.
Confido nella collaborazione responsabile di tutti per almeno appiattire al più presto la curva di questa maledetta pandemia.
La SOLIDARIETÀ tra tutti noi é, deve essere, lo strumento per alleviare i sacrifici di chi deve sopportare l’emergenza sanitaria ed economica.
Raccomando di non intasare i nostri cimiteri nelle prossime giornate; cerchiamo di diluire nel tempo le visite e di mantenere in ogni caso le distanze di sicurezza e la mascherina sul viso.
I numeri non ci tranquillizzano ma la speranza e la positività dell’impegno ci sorreggono per superare questo brutto periodo.
Con un ricordo ed un pensiero affettuoso per i nostri Morti, vi saluto cordialmente».
Lascia un commento