Comunali 2021, Pasquali attacca Libera San Benedetto: «Credibilità zero»

Pasquali

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il segretario socialista Umberto Pasquali attacca la neonata formazione civica Libera San Benedetto: «Sono tornati tutti a destra. La credibilità del progetto è pari a zero».

La lotta per le amministrative 2021 entra così nel vivo. «Mi chiedo che credibilità può avere un progetto del genere – dice il segretario dei socialisti – ognuno dei suoi membri mostra un’incoerenza alla base che solo i più giovani non possono vedere. E’ per questo, presumo, che De Vecchis si è appellato ai giovani: perché non conoscono la sua storia politica».

Secondo Pasquali, i membri di Libera San Benedetto avrebbero un unico punto in comune. «Tutti i protagonisti di Libera San Benedetto hanno il dente avvelenato con Piunti – continua il segretario – da Gabrielli, che è stato allontanato dalla maggioranza e ha perso l’incarico di presidente del consiglio comunale, schierandosi quindi all’opposizione. Ma ci sarebbe da riflettere anche su Giorgio De Vecchis, che prima delle regionali ha sferrato attacchi continui contro Piunti ed Assenti, per poi candidarsi nella stessa coalizione dell’ex vicesindaco».

Pasquali non fa sconti ai renziani. «Mi dispiace per Capriotti, ma difendendo la sua nuova civica compie salti mortali – dice ancora il socialista – il consigliere di Italia Viva, infatti, afferma che le posizioni di De Vecchis e Urbinati sulla sanità sarebbero molto simili. Ma allora chiedo a Capriotti e Urbinati di esplicare la propria posizione sulla sanità e spiegare in che modo collimerebbe con quella di De Vecchis». Infine, il segretario non ha dubbi sulla natura della coalizione: «Tutto questo somiglia molto al vecchio film ‘Torna a casa Lassie’ – conclude Pasquali – tutti, o quasi tutti gli esponenti di Libera San Benedetto, hanno un passato con la destra: destra nella quale sono appena tornati».

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