SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Continua la polemica sulla visita di Giorgia Meloni, protagonista del comizio di Fratelli d’Italia in Riviera. Comizio che ha visto formarsi assembramenti pericolosi e ha comportato la devastazione del prato del giardino Nuttate de Luna, secondo Umberto Pasquali. Il segretario del Psi punta il dito contro il sindaco Pasqualino Piunti. Reo di aver autorizzato la manifestazione.

“Giovedì San Benedetto ha subito una sorta di invasione con la strana idea dei paracaduti che a noi ricordano certi golpe sudamericani e l‘Europa dei colpi di stato  greci o portoghesi. In un punto che non ci risulta possa essere concesso, soprattutto in periodo elettorale, per una manifestazione di partito. Da oggi in poi anche noi e tutto il centrosinistra farà richiesta di utilizzarlo fino al 18 settembre per qualunque iniziativa.E il comune dovrà concederlo! Ci risulta che il Sindaco Piunti abbia sempre sottolineato che il manto erboso vada preservato nel parco Nottata di Luna, poi concede con totale disinvoltura e scarso senso di responsabilità lo stesso luogo ai suoi amici politici fregandosene altamente degli assembramenti creati in zona trafficata e sopra una pista ciclabile completamente occupata dal pubblico, nemmeno dotato in ogni sua unità di mascherina compresi i bambini rapiti dai paracadute”.

Conclude Pasquali: “Ci sarebbe molto da dire su un comizio non breve fatto dalla Meloni in un punto assolutamente inusuale e per niente adeguato. È questo un esempio di come la cosa pubblica passi in secondo piano di fronte agli interessi elettorali. E dell’arroganza con cui il “qui comandiamo noi” viene imposto alla città con tanto di paracaduti che sanno tanto di dittatura. Noi diciamo invece: Liberiamo questa città prima che sia troppo tardi!”