“Comica esternazione di Mandrelli sulla movida”, la replica di Chiodi

“L’immancabile esternazione della consigliera di Articolo Uno Flavia Mandrelli, ormai morbosamente attesa dagli appassionati di “bizzarre strampalerie”, non ha tardato ad arrivare anche sulla partecipatissima serata de “Il Bello della Musica””

di CARMINE CHIODI – presidente II commissione consiliare attività produttive

SAN BENEDETTO DEL TRONTO“Come al solito è stata fatta un po’ di confusione sui diversi scenari riguardanti il dilagante fenomeno della “mala movida”.

L’ordinanza sindacale emanata (portata ad esempio in sede provinciale) cerca di prevenire il verificarsi di fenomeni di turbativa (favoriti anche dall’assunzione di bevande alcoliche) alle più comuni regole di convivenza civile, concentrati per lo più nelle ore serali e notturne, nelle vie cittadine e, più frequentemente, nei pressi di pubblici esercizi sopratutto nel periodo estivo o nei fine settimana.

Proprio per questi motivi è stata chiesta una collaborazione ai titolari delle attività coinvolte poiché, data la vastità delle zone interessate e il numero dei pubblici esercizi, non è pensabile delegare tali incombenze esclusivamente alle Forze dell’Ordine.

Un’altra cosa è la manifestazione una tantum, che per sua natura è circoscritta in uno o più spazi definiti e con un programma di cui si è a conoscenza anticipatamente e per la quale sono ben definite le strategie operative per la salvaguardia dell’incolumità delle persone e dell’ambiente, così come stabilite dalle recenti circolari ministeriali emanate dopo i fatti di Torino.

Infatti l’organizzazione della manifestazione “IL BELLO DELLA MUSICA” è stata sottoposta al vaglio del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, attraverso riunioni dove sono state stabilite le misure attinenti la “safety” e la “security” e dove sono state definite le condizioni di sicurezza (percorsi accesso e deflusso, impiego di personale appositamente formato, spazi di soccorso, divieto di somministrazione e vendita di alcoli e altre bevande in bottiglie di vetro e lattine, ecc.).

Quindi un conto è la vita di tutti i giorni (vedi ordinanza), un conto l’evento specifico posto al vaglio del Comitato Provinciale”.

 

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